Guerra in Ucraina

"Una minaccia per distrarre Kiev". La verità sulle esercitazioni in Bielorussia

L'intelligence militare britannica rassicura: le esercitazioni di Minsk sono di routine, ma la Russia potrebbe usarle come minaccia per spingere l'Ucraina a non spostare le forze nel Donbass

"Una minaccia per distrarre Kiev". La verità sulle esercitazioni in Bielorussia

Nella giornata di ieri le forze armate della Bielorussia hanno lanciato esercitazioni militari lampo di forze di risposta, ma fin da subito hanno tenuto a sottolineare che non si tratta in alcun modo di una minaccia né per i Paesi vicini né per la comunità europea in generale. Eppure in molti hanno cercato di interpretare la mossa di Minsk, preoccupati dal fatto che questo possa avere delle ripercussioni negative sul conflitto militare in atto tra Ucraina e Russia.

Le esercitazioni di Minsk

Nel suo ultimo bollettino l'intelligence militare britannica ha voluto fare una rassicurazione: le esercitazioni militari in corso in Bielorussia sembrano essere di routine e allo stato attuale non si registra la presenza di alcun segnale relativo a un possibile ingresso di Minsk, stretto alleato di Mosca, nel conflitto contro Kiev.

Gli 007 di Londra hanno spiegato che le forze di terra bielorusse "sono state osservate schierarsi dalle guarnigioni al campo per esercitazioni". Questo però viene considerato del tutto in linea con la norma stagionale, "con la Bielorussia che entra nel culmine del suo ciclo di addestramento invernale nel mese di maggio". Inoltre al momento non sono previste deviazioni dalla regolare attività di esercitazione "che potrebbero costituire una minaccia per gli alleati e i partner".

La mossa di Mosca

L'intelligence militare britannica ha tenuto dunque a ribadire che le esercitazioni militari in Bielorussia non costituiscono una minaccia per l'Ucraina, ma al tempo stesso ha voluto mettere in guardia sulla possibile prossima mossa della Russia: il sospetto è che Mosca possa cercare di far credere l'esatto contrario, spingendo così Kiev a non spostare sul fronte del Donbass le forze schierate a Nord.

Infatti nel bollettino si legge che la Russia "probabilmente" cercherà di "gonfiare" la minaccia posta all'Ucraina da queste esercitazione con l'obiettivo di "tenere ferme al loro posto le forze ucraine nel Nord". Tutto ciò sarebbe un modo per impedire loro "di venire impegnate nella battaglia per il Donbass".

La risposta di Kiev

Negli ambienti ucraini non viene esclusa la possibilità che la Federazione Russa da un momento all'altro possa utilizzare il territorio della Bielorussia, le forze armate della Repubblica di Bielorussia. Andriy Demchenko ha assicurato che in tal caso Kiev non si farà trovare impreparata. "Siamo pronti", ha scandito a chiare lettere il portavoce delle guardie di frontiera ucraine.

Dal suo canto l'Ucraina ha provveduto a rafforzare la protezione del confine con la Transnistria, la repubblica separatista filorussa nel territorio della Moldavia.

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