Neonato lasciato a morire nel frigo dalla mamma

Orrore negli Stati Uniti, una 27enne della Carolina del Sud affronterà il processo per la morte del bimbo nato da appena quattro giorni. Il marito la difende: "Innocente, c'erano altre persone in casa"

Neonato lasciato a morire nel frigo dalla mamma

Orrore nella Carolina del Sud, una madre è accusata di aver ucciso il figlio, un neonato venuto al mondo da appena quattro giorni, mettendolo nel frigorifero e lasciandocelo per almeno tre ore.

Il piccolo cuoricino del neonato, William, ha smesso di battere per ipotermia e non è servita a nulla la folle fuga verso l’ospedale. Ormai il freddo della morte l’aveva ghermito. La mamma, la 27enne Angelica Blackwater, deve rispondere ora dell’omicidio del figlioletto. Incredulo il marito che, sconvolto, difende la moglie.

L’ennesima e incomprensibile tragedia della follia è avvenuta in una piccolissima città dello stato dela Carolina del Sud, a Chester, borgo rurale popolato da poco più di 5mila anime. La quiete del più classico dei villaggi dell’America profonda è stata sconvolta quando è venuta alla luce la tremenda storia del neonato di Rose Street che – per cause oscure che ancora sono sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori della contea – è stato chiuso dalla madre in un impianto di refrigerazione.

Secondo le accuse, solo dopo un periodo lunghissimo di tre ore, troppo lungo per lasciare al piccolo alcuna speranza di sopravvivenza, la madre ha riaperto il frigorifero e s’è accorta che il neonato aveva assoluto bisogno di cure mediche. Ma ormai i danni del freddo era tali da impedire la rianimazione del piccolo William che è spirato, quando aveva solo quattro giorni di vita, a causa dell’asfissia dovuta al congelamento sofferto.

Il papà del piccolo, e marito della donna, non si capacita che sia stata proprio la moglie a uccidere il loro secondogenito. S'è esposto in prima persona, ha difeso la consorte in tv e ha parlato di Angelica Blackwater come di un’ottima mamma, sicuramente innocente, e ha riferito che in casa, al momento dei fatti, erano sicuramente presenti altre persone sulle quali i poliziotti dovrebbero indirizzare le loro indagini.

Intanto i giudici hanno formalizzato le accuse a carico della 27enne mentre i servizi sociali hanno preso in custodia l’altro figlio della

coppia, che ha due anni. Questo della Carolina del Sud è l'ultimo caso che ha straziato gli Stati Uniti, solo qualche settimana fa la triste fine della bimba di 13 giorni uccisa a botte dal fratellino di appena sei anni in Florida aveva commosso e indignato il mondo.

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