Strage a Nizza

Nizza, cinque i fermati per la strage di giovedì

Sul cellulare del killer trovati nomi "interessanti", come un jihadista di spicco di Nizza

Nizza, cinque i fermati  per la strage di giovedì

La polizia francese - che al momento sembre non credere ai legami tra killer e Isis - ha finora fermato cinque persone per la strage di Nizza, dove giovedì notte un uomo si è lanciato con un tir sulla folla che festeggiava la presa della Bastiglia.

Tra gli indagati c'è anche l'ex moglie dell'attentatore Mohamed Lahouaiej Bouhlel, arrestata venerdì mattina. Nelle mani degli inquirenti ci sono poi altre quatto persone della "stretta cerchia" di conoscenze del killer.

Passata in rassegna anche la rubrica del cellulare trovato nel camion utilizzato dall'uomo per falciare 84 persone sulla Promenade des Anglais. Tra i contatti compaiono alcuni nomi definiti "interessanti", tra cui quello di Omar Diaby, jihadista di spicco di Nizza (ma legato ai qaedisti del fronte Al Nusra e non allo Stato Islamico), come rivela Le Monde.

"Ci stiamo lavorando su, ma è ancora troppo presto per trarne conclusioni", precisa una fonte, aggiungendo che finora nessun elemento permette di confermare che queste conoscenze non siano casuali.

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