Oceano Pacifico: tre naufraghi salvati grazie a un enorme "Sos" scritto sulla sabbia
5 Agosto 2020 - 10:27I tre naufraghi saranno portati via dall’isola sperduta del Pacifico da un pattugliatore del loro Paese di origine, gli Stati federati di Micronesia
Tre marinai sono stati salvati dopo essere naufragati su un’isola sperduta del Pacifico occidentale. I novelli Robinson Crusoe sono infatti riusciti ad attirare l’attenzione di un elicottero mettendo a punto un grosso messaggio di soccorso utilizzando la sabbia dell’atollo. I malcapitati, originari degli Stati federati di Micronesia, erano dispersi da tre giorni.
La disavventura dei tre marinai è cominciata quando la loro imbarcazione di 7 metri è rimasta in panne in mezzo al mare, mentre stavano percorrendo la rotta di 42 chilometri dall’atollo di Pulawat a quello di Pulap, entrambi appartenenti alla federazione micronesiana.
Dopo che il loro natante si è fermato per esaurimento del carburante, quegli uomini hanno dovuto rinunciare a continuare la loro traversata e si sono quindi rifugiati sull’isola Pikelot, sempre soggetta alla sovranità della Micronesia e ubicata a quasi 200 chilometri dalla destinazione originaria della tratta che stavano effettuando i tre malcapitati.
Le ricerche di questi ultimi sono cominciate sabato su iniziativa delle squadre di soccorso americane, che hanno iniziato a esplorare il Pacifico salpando dall’atollo Usa di Guam.
Sennonché, a individuare casualmente i marinai finiti su un’isola sperduta è stato un elicottero della Marina militare australiana. Il velivolo era decollato dalla portaerei HMAS Canberra ed era diretto alle Hawaii per delle esercitazioni strategiche, quando, a un certo punto, il pilota ha notato, sorvolando proprio l’isola Pikelot, un’enorme scritta “Sos” sulla sabbia della stessa.
Dopo avere avvistato l’imponente messaggio di soccorso, l’elicottero è atterrato sull’atollo e ha immediatamente offerto aiuto ai tre naufraghi micronesiani, che presentavano allora tutti buone condizioni di salute, fornendo loro acqua e cibo.
I Robinson Crusoe contemporanei saranno a breve riportati a casa, hanno fatto sapere le autorità australiane, da un pattugliatore del proprio Paese di origine. Nel frattempo, calorosi complimenti al pilota che ha soccorso i marinai e a tutto il personale delle squadre di ricerca sono stati espressi dal capitano Terry Morrison, della Marina di Canberra.
Una disavventura analoga, avente come teatro sempre un atollo della Micronesia, è andata in scena nel 2016.
Anche in quel caso, i naufraghi sono stati recuperati sani e salvi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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