Il principe Harry lascia l'esercito

Quando il gioco si fa duro... il principe Harry lascia. In primavera, dopo dieci anni di servizio, abbandonerà l’esercito britannico per cui è pilota di elicotteri. Il principe svolgerà l'ultima missione in affiancamento alle forze armate in Australia. Dopodiché il primo membro della Casa reale a servire la Corona sul fronte di guerra dopo il Secondo conflitto mondiale appenderà al chiodo la divisa.

A trent’anni l’irrequieto figlio di Carlo e Diana cercherà nuove strade professionali. "Si tratta di una decisione difficile", si legge in una dichiarazione del fratello del principe William, che ha prestato servizio in due missioni operative in Afghanistan. "Mi considero veramente fortunato di aver avuto la possibilità di fare un lavoro così bello e di aver incontrato persone fantastiche lungo tutta la mia carriera - conclude il quarto in linea di successione al trono britannico annunciando il suo addio alle armi - mi questa esperienza, che manterrò cara per tutta la vita, sarò sempre estremamente grato". Tutti i maschi di Casa Windsor devono vantare nel proprio cursus honorum un percorso militare, se non altro per ragioni protocollari: alle cerimonie di Stato, infatti, devono presentarsi tutti con addosso un’uniforme.

Il principe William ha indossato per la prima volta le stellette nel maggio 2005 come allievo dell’Accademia militare di Sandhurst, da cui è uscito da ufficiale di Cavalleria: con questo corpo ha partecipato alla sua prima missione in Afghanistan, da cui è stato costretto a ritirarsi, nel 2007, dopo che la stampa rese noto il suo impegno sul fronte, mantenuto top secret per evitare agguati dei taleban potenzialmente letali non solo per il principino ma anche per i suoi compagni di reparto. Dal 2009 ha iniziato l’addestramento da pilota di elicotteri, diventando comandante degli aeromobili da combattimento "Apache", alla cloche di cui è tornato in Afghanistan per una nuova missione. I tabloid londinesi ora si domandano che lavoro farà "Harry Wales", come veniva chiamato sotto le armi, senza riferimento al suo essere "Altezza Reale".

Di certo non c’è nulla, se non che da qui alla fine dell’anno sarà impegnato in una serie di progetti di volontariato. Anche se qualcuno non esclude che possa decidere affiancare lo zio Andrea, fratello del principe Carlo, nel settore delle start up nel settore informatico.