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Quando Erdogan diceva che non si fa fuoco per uno sconfinamento

"Una breve violazione del confine non può mai essere un pretesto per un attacco"

Quando Erdogan diceva che non si fa fuoco per uno sconfinamento

Le parole hanno un peso. "La Turchia ha il diritto di difendere se stessa e il suo spazio aereo", ha detto il presidente Obama martedì dopo che gli F-16 di Ankara avevano abbattuto un Su-24 russo che, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, si era avventurato nello spazio aereo turco per un totale di 17 secondi. Allo stesso modo, Erdogan ha detto che la Turchia stava semplicemente agendo per difendere la sua sicurezza.

Ma non la pensava esattemnte così circa 3 anni fa quando un jet turco venne abbattuto dalla Siria. A ricordare il precedente è il blog americano ZeroHedge. Erdogan nel 2012, dopo che l'aviazione di Assad ha abbattuto un F-4 turco che aveva violato lo spazio aereo siriano, aveva detto: "Una breve violazione del confine non può mai essere un pretesto per un attacco". Erdogan parlò di "rabbia" della Turchia per la decisione di abbattere l F-4 Phantom e ha descritto la Siria come una "minaccia chiara e presente". A quanto pare però dalle parti di Ankara si cambia opinione in modo repentino.

Basta un presunto sconfinamento di 17 secondi per dare l'ordine di abbattere un jet russo.



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