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Riaperto il misterioso caso della bambina trovata morta nel bosco

La bambina trovata morta in un bosco di Birmingham nel 75' potrebbe essere stata prima strangolata e poi uccisa. Si riapre un caso che aveva fatto discutere

Riaperto il misterioso caso della bambina trovata morta nel bosco

"Little girl blue", una bambina di soli 8 anni, era stata rinvenuta in un bosco del Regno Unito priva di vita. La vicenda venne archiviata dopo le indagini di rito senza che si potesse presumere la sussistenza di una vera e propria uccisione. All'epoca era il 1975. Ma i casi giudiziari, a volte, sono destinati a far parlare di sè a distanza di più di un decennio. Come in questo caso.

Una Corte di Giustizia londinese, come si legge su Dagospia, ha riaperto il fascicolo riguardante questa misteriosa storia. Quando il corpo della bambina venne ritrovato, gli investigatori ebbero modo di notare un taglio presente all'altezza della gola. Un segno di poca entità, che venne interpretato come una piccola ferita che "Little girl blue" si sarebbe potuta autoprocurare. La bambina venne considerata morta in "un incidente" o all'interno di "un gioco finito in tragedia". Ma adesso emergono particolari inquietanti, che lascerebbero pensare a un'altra ipotesi: quella dell'omicidio.

Uno dei giudici che si sta occupando della vicenda ha dichiarato che: "Sono persuaso che gli interessi della giustizia rendano desiderabile un'ulteriore inchiesta. E ancora: "L'emergere di questa nuova prova potrebbe portare alla conclusione che la verità su come Helen è morta è diversa da quella trovata negli anni ‘70". La "nuova prova" sarebbe stata coadiuvata da un'analisi portata avanti da un patologo circa quattro anni fa. Lo scenario che dovrà essere analizzato adesso è il seguente: "Little girl blue" sarebbe stata prima sottoposta a uno strangolamento, poi i presunti responsabili avrebbero continuato infierendo: tagliandole la gola.

Come sempre accade in casi di questa tipologia, bisognerà attendere l'esito delle indagini.

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