Scomparso da un mese, ragazzino ritrovato in una canna fumaria

Harley Dilly, il ragazzino di 14 anni scomparso da Port Clinton (Ohio) 1 mese fa, è stato ritrovato nella canna fumaria di una casa disabitata

Scomparso da un mese, ragazzino ritrovato in una canna fumaria

È stato ritrovato nella canna fumaria di una casa in ristrutturazione. Così le ricerche di Harley Dilly, il ragazzino di soli 14 anni che da circa un mese era scomparso da Port Cliton, piccola cittadina dell'Ohio, hanno avuto un epilogo drammatico.

L'allarme era stato lanciato dai suoi genitori lo scorso 20 dicembre. Stando a quanto riferiscono i media locali, Harley sarebbe uscito di casa tra le ore 6 o 7 del mattino per recarsi a scuola, un istituto poco distante dall'abitazione in cui viveva coi suoi genitori. Ma poi, qualcosa deve essere accaduto perché il 14enne non ha mai più varcato la soglia della sua classe: nessuno l'ha più visto né sentito. Una misteriosa quanto inspiegabile sparizione.

Subito dopo la segnalazione della famiglia alle autorità locali, sono state avviate tutte le indagini del caso. Decine di poliziotti, coadiuvati da volontari locali, hanno setacciato ogni angolo più recondito della città ma del ragazzino non è mai stata rinvenuta alcuna traccia o un indizio utile alla ricostruzione delle ore antecedenti alla scomparsa. Al fine di incentivare le ricerche, è stato elargito un compenso monetario – di circa 18mila dollari – per chiunque riuscisse a ritrovare il 14enne. Tutto completamente vano e inutile.

Soltanto 5 giorni fa, il 15 gennaio, gli investigatori sono andati in esplorazione di una casa disabitata, in corso di ristrutturazione, distante solo pochi metri dalla villetta della famiglia Dilly. Ed è proprio in quelle stanze vuote che è avvenuta la tragica scoperta. In prossimità del camino al secondo piano, gli agenti hanno ritrovato gli occhiali e il cappotto appartenenti al ragazzino. Così, alcuni operatori hanno deciso di ispezionare la canna fumaria, da cima a fondo. E all'interno della camera di combustione, è stato ritrovato il corpo senza vita del 14enne.

Gli esami autoptici eseguiti sulla salma ha definito le cause del decesso. A quanto pare, Harley è morto per asfissia da compressione. Dalle prime ipotesi formulate dagli inquirenti, si suppone che la giovane vittima sia rimasta incastrata tra le pareti della canna fumaria, dunque sarebbe stata una morte accidentale. Ad ogni modo, sarà l'esito degli esami tossicologici a dettagliare ulteriormente la tragedia.

Nonostante le indagini siano volte al termine, a Port Cliton è cominciato una protesta da parte degli

abitanti locali - circa 6mila - che contestano alle autorità di aver occultato dettagli rilevanti sul tragico ritrovamento della cadavere. Ma, al momento, sembrerebbe trattarsi solo di illazioni prive di riscontro oggettivo.

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