Se l'estrema destra porta voti

Alternative fuer Deutschland è un partito densamente infiltrato dall'estrema destra. A dirlo è uno studio condotto dall'università di Lipsia, che sostiene che negli ultimi mesi siano entrati all'interno del partito di versi elementi provenienti dal mondo radicale di destra che stiano contriuendo a render il partito sempre più estremista.

Lo studio è iniziato con l'intervista a 3000 persone circa le proprie posizioni a proposito dell'immigrazione degli immigrati e del razzismo. Le persone intervistate non sono solo persone di destra, eppure i dati mostrano un dato trasversale: la quasi totalità degli interpellati ritiene che l'immigrazione di massa possa portare gravi pericoli. Molti di loro associano questi problemi all'Islam.

Lo studio poi propone un'analisi interessante: fino allo scorso anno i partiti di establishment erano gli unici ad essere riconosciuti come legittimi e votabili da parte dell'opinione pubblica tedesca. I partiti di estrema destra non rappresentavano quindi alcuna alternativa credibile allo status quo. Oggi non è più così: Alternative fuer Deutschland si è affermato come secondo o terzo partito in tutte le tornate elettorali alle quali ha partecipato, sfiorando in alcuni casi il 50per cento dei consensi. Si tratta dunque di un partito nuovo che, per primo, è riuscito a porsi agli occhi degli elettori come un'altrenativa credibile.

A cosa è dovuto questo successo? Innanzitutto alle tematiche che il partito ha fatto proprie, in primis la lotta all'immigrazione. Inizialmente la AfD era restia ad affrontare tali temi, preferendo concentrarsi su questioni ecomomiche e monetarie. Da quando però nel partito sono entrati diversi esponenti di estrema destra - prima di allora senza alcuna cittadinanza politica - queste tematiche sono diventate all'ordine del giorno. E hanno portanto consensi imemdiati.

Lo studio conclude dunque con una nota preoccupata: l'estrema destra porta voti.