La strage dei bimbi in Texas

"Fai politica". E Ted Cruz abbandona l'intervista

Il senatore è tra i più strenui oppositori a una riforma che limiti l'uso delle armi negli Stati Uniti. Ieri ha abbandonato l'intervista con Sky News

"Fai politica". E Ted Cruz abbandona l'intervista

La strage di Uvalde in Texas ha lasciato un segno profondo nell'opinione pubblica americana e internazionale. È stata una delle carneficine più violente di sempre in una scuola americana e la morte dei diciannove bambini della scuola elementare ha scosso le coscienze nel Paese, che è tornato a chiedere una stretta sulla vendita delle armi che, soprattutto in Texas, è considerata troppo semplice. Dal giorno della sparatoria sono aumentate le pressioni sulla cosiddetta "lobby delle armi" e sui senatori che si sono dimostrati più reticenti ad approvare un giro di vite, tra i quali il senatore repubblicano Ted Cruz, uno dei più strenui oppositori, che ha perso la pazienza durante un'intervista per Sky news.

La giornalista che è riuscita a intercettarlo durante una veglia per le vittime della scuola elementare di Uvalde con il governatore del Texas, Gregg Abbott ha chiesto al senatore di spiegare al pubblico il motivo per il quale le stragi come quella di Uvalde non accadono altrove, o sono molto rare. Purtroppo, invece, gli episodi come l'ultimo sono quasi la quotidianità, anche se con bilanci fortunatamente così tragici, negli Stati uniti. "Hai la tua agenda politica", ha detto Cruz senza rispondere alla domanda, sottintendendo che la giornalista stesse in qualche modo facendo politica durante la sua intervista.

"Perché in America c'è questa unicità orribile?", ha incalzato il reporter davanti alla mancanza di volontà del senatore di fornire una risposta sul punto specifico di interesse per il giornalista. Ted Cruz è apparso piuttosto scostante ed evidentemente non interessato a dialogare con il giornalista su un tema di così forte attualità e discussione nel Paese. Il cronista di Sky news, senza battere ciglio, ha proseguito nelle sue domande sempre più specifiche nei confronti del senatore: "Non è questo il momento di fare una riforma sulle armi?".

A questa domanda, evidentemente toccato sul vivo di una questione troppo sensibile per l'opinione pubblica in questo specifico momento storico, Ted Cruz ha risposto: "Le modifiche proposte dai democratici non fermerebbero i crimini violenti". Ma questa risposta non ha soddisfatto il reporter, che ha proseguito nelle sue domande, continuando a chiedere al senatore perché l'America sia l'unica al mondo e perché abbia questa "unicità orribile". A quel punto Ted Cruz ha evidentemente perso la pazienza. "Mi dispiace che tu ritenga orribile l'unicità dell'America, le persone vengono qui da tutto il mondo perché è il Paese più prospero, libero e sicuro sulla faccia terra.

Dio ti ama", ha risposto infastidito, prima di voltare le spalle e andare via senza davvero dare una risposta.

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