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Siria, al-Qaeda abbatte caccia governativo, sequestrato il pilota

Mistero sul sistema antiaereo utilizzato. Stati Uniti, Turchia ed Arabia Saudita hanno più volte ribadito di non aver mai fornito missili terra-aria spalleggiabili ai ribelli

Siria, al-Qaeda abbatte caccia governativo, sequestrato il pilota

I militanti di al-Qaeda hanno abbattuto con un missile terra-aria un aereo da guerra Su-22 siriano di fabbricazione russa, in ricognizione nei pressi di Aleppo. Il gruppo Jabhat al-Nusra ha rivendicato l’abbattimento del velivolo ed il sequestro del pilota, il colonnello Khaled Saeed, che è stato trasportato nel quartier generale del movimento ad Idlib. Dai numerosi video pubblicati dai canali social affiliati ad al-Nusra, il pilota sarebbe ferito, ma ancora vivo. Al cessate il fuoco in Siria, in vigore dallo scorso 27 febbraio, hanno aderito 97 gruppi armati. La cessazione delle ostilità mediata a livello internazionale, non si applica per lo Stato islamico cosi come per tutti i gruppi designati dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite come terroristi.

Pilota abbattuto

La tregua è costantemente monitorata dalla base russa di Khmeimim nella provincia di Latakia e dal centro di coordinamento degli Stati Uniti ad Amman, in Giordania. Nelle ultime settimane, Aleppo è stata teatro di feroci scontri tra le forze lealiste e quelle jihadiste dell’Isis ed al-Nusra che controllano ancora la Siria orientale. Fin dall’inizio delle ostilità, la supremazia aerea è stato un grande vantaggio per l'esercito siriano che è in lotta contro gli insorti che cercano di rovesciare il presidente Bashar al-Assad. Non è ancora chiaro quale tipo di sistema antiaereo sia stato utilizzato. Stati Uniti, Turchia, gli Stati del Golfo Persico come l'Arabia Saudita hanno più volte ribadito di non aver mai fornito missili terra-aria spalleggiabili ai ribelli per timore che potessero cadere nelle mani dei terroristi ed utilizzati contro obiettivi civili e della stessa Coalizione. Sia i ribelli che i civili rimangono estremamente vulnerabili ai bombardamenti governativi.

L'inviato delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, intanto, è da oggi a Mosca, in preparazione del prossimo round dei colloqui di pace previsti per la fine del mese.

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