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Spagna, il Congresso vuole "sfrattare" la salma di Franco

Il Partito Socialista Operaio Spagnolo appoggiato dall’ultrasinistra di Podemos e dai liberal centristi di Ciudadanos vuole “sfrattare” il generale Franco dal suo sepolcro

Spagna, il Congresso vuole "sfrattare" la salma di Franco

Non c’è pace per Francisco Franco. Il Caudillo de España, deceduto nel 1973, rischia d’esser “sfrattato” dal suo sepolcro. Una “boldrinata” che arriva dalla Spagna e che vede protagonista il Partito Socialista Operaio Spagnolo appoggiato dall’ultrasinistra di Podemos e dai liberal centristi di Ciudadanos.

La cordata di deputati spagnoli, appellandosi alla Ley de la Memoria Histórica del 2007, ha chiesto e ottenuto l’approvazione di una risoluzione che mira a rimuovere le spoglie dell’ex capo di Stato dal complesso monumentale della Valle de los Caidos.

Anche se l’atto licenziato dal Congresso non è vincolante per il governo, quella che si prospetta non è certo una mera eventualità. La Spagna, infatti, veleggia ormai da un decennio nella direzione del progressivo smantellamento dell’eredità franchista. Tutto ciò in forza della già citata legge sulla memoria storica che, nonostante l’ingannevolezza del nome, non punta alla conservazione bensì alla cancellazione della storia del Paese. Negli ultimi dieci anni, infatti, vie, piazze e monumenti una volta intitolati al Generale sono stati inesorabilmente ribattezzati.

E adesso, a completamento di questo percorso, sembra sia arrivato il momento di “sfrattare” Franco da quel sepolcro monumentale, nell’hinterland madrileno, dove i suoi resti giacciono silenti da oltre quarant’anni. Quel che resta dell’ex capo di Stato verrà quindi dirottato altrove, in un non meglio specificato cimitero privato.

Ma qual è la motivazione di questo accanimento post mortem? Con l’allontanamento delle spoglie di Franco si vuole dare un “nuovo significato” al mausoleo della Valle de los Caidos. Ritenuto dai parlamentari spagnoli troppo “franchista e nazional-cattolico” per i tempi moderni.

Assieme a quella del Generale rischia di venir nascosta “sotto al tappeto” anche la salma di José Antonio Primo de Rivera, il marchese fondatore della Falange spagnola.

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