Entro la fine dell'anno gli uomini alla dirette dipendenze del ministero dell'Interno di Madrid lasceranno la Catalogna e tanto gli agenti della Polizia nazionale quanto la Guardia civil lasceranno la regione, che di recente è tornata alle urne eleggendo la coalizione indipendentista di cui fa parte ance l'ex presidente Carles Puigdemont, ma regalando agli unionisti di Ciudadanos la posizione di primo partito.
Con sabato avrà fine la "Operazione Copernico", iniziata già prima del referendum che il 1 ottobre aveva sancito la volontà dei catalani di staccarsi da Madrid e portato la Spagna a destituire il governo locale, costringendo alla fuga il leader della Generalitat Puigdemont e incarcerandone il principale alleato, Oriol Junqueras. Sarebbero circa 20mila, secondo cifre non confermate ufficialmente, gli agenti messi in campo negli ultimi mesi.
Dopo le elezioni, ora il governo spagnolo ha messo fine all'operazione di polizia. Una questione risolta, ma ne rimangono molto altre.
In primis proprio quella di Puigdemont, che dopo il voto è tornato a domandare di poter ritornare in Catalogna e un dialogo con il premier Rajoy, a cui spetterà convocare il Parlament prima del 20 gennaio, visto che è ancora in vigore l'articolo 155 della Costituzione, che sospende l'autonomia delle comunità spagnole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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