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Francia, una sparatoria fuori Parigi. Muore poliziotta, ferito un collega

Edificio di culto attaccato a Mans poco dopo la mezzanotte. Sul posto altre granate intatte

Polizia, ambulanze e vigili del fuoco sul luogo della sparatoria a Montrouge
Polizia, ambulanze e vigili del fuoco sul luogo della sparatoria a Montrouge

Due poliziotti sono rimasti colpiti in una sparatoria che è avvenuta fuori di Parigi, a Montrouge. È morta una donna, sul posto per un incidente stradale, mentre il collega è uscito dalle "condizioni cliniche d'emergenza" nel pomeriggio.

Un uomo sarebbe uscito da una Renault Clio, indossando un giubbotto antiproiettile e armato. Non ci sono per ora elementi per dire che l'attacco abbia a che fare con quanto accaduto ieri a Charlie Hebdo, dove dodici persone sono rimaste uccise in un attentato contro il magazine satirico.

Il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha lasciato una riunione all'Eliseo sui fatti di ieri per recarsi sul posto. Ha smentito la notizia del fermo di un sospettato, chiarendo che al momento l'autore del gesto, noto per condanne precedenti, è in fuga. L'indagine è in mano alla procura antiterrorismo.

La Clio bianca su cui è scappato è stata trovata fuori dal comune di Montrouge. Le teste di cuoio cercano il sospettato, che potrebbe ora muoversi a piedi.

A Villefranche-sur-Saone invece, nella regione di Lione, c'è stata un'esplosione "di origine criminale" questa mattina alle sei. I fatti sono avvenuti davanti a un ristorante di kebab non lontano da una moschea. Anche in questo caso, al momento non è possibile parlare di un legame con quanto avvenuto al Charlie Hebdo.

Nella città di Mans una granata è stata lanciata contro una moschea poco dopo la mezzanotte e altre, intatte, sono state trovate sul posto.

Un vetro dell'edificio è stato infranto con un colpo di arma da fuoco.

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