I politici nostrani che sostengono e spingono per la stepchild adoption contenuta nella legge Cirinnà voluta da Renzi, si dicono certi che questa apertura alle adozioni gay non comporterà ulteriori sviluppi. Ovvero che tra qualche anno il Parlamento non cederà alla richieste di adozione "diretta" dei bambini da parte delle coppie omosessuali.
C'è poco da crederci. E chissà che dopo la stepchild adoption, eventuali adozioni a coppie gay, non si arrivi - come in Canada - alle adozioni per i terzetti omosessuali. Altro che poligamia. Qui si parla di tre persone che vivono bene insieme, forse si amano, e quindi vogliono fare una famiglia. Il ragionamento - nella testa di chi ha sempre sostenuto che l'unica cosa fondamentale per "fare famiglia" fosse l'esistenza del "l'amore" - dovrebbe valere anche nel caso del terzetto. Sia gay che eterosessuale.
In Canada, Adam Grant, Sebastian Tran e Shayne Curran hanno dato vita a un rapporto gay a tre. Convivono in Canada e non si accontentatno di condividere lo stesso tetto. Ma vogliono un bambino. In loro aiuto, che per natura non possono partorire, sono pronte ad intervenire le sorelle. La sorella di Shayne si presterà al parto surrogato, quella si Seb donerà le uova.
La storia è stata dettagliatamente raccontata dal Mirror alcuni giorni fa. "Abbiamo sicuramente visto la presenza di bambini nel nostro futuro - ha detto al tabloid Sebastian, 29 anni - Ci piacerebbe avere tre figli veramente nostri, con i nostri geni, e abbiamo un piano per realizzare questo obiettivo". "Abbiamo una famiglia molto solidale - aggiunge - e degli amici intorno a noi che vogliono aiutarci a concepire. Shayne ha due sorelle che si sono offerte di portare i nostri figli per noi e mia sorella potrebbe donare le uova".
Adam e Shayne si sono conosciuti nel lontano 2009 e grazie alle unioni civili canadesi si sono sposati nel 2011. Ma dopo un anno di matrimonio, l'incontro con Sebastian in una discoteza, una notte di sesso e l'inizio di una relazione a tre. A quel punto Adam e Shayne hanno divorziato per permettere al terzo (non incomodo) di essere compreso nel terzetto.
"Sembrava proprio il percorso naturale per noi - ha detto Sebastian - abbiamo solo capito quello che solo vivendo tutti insieme potevamo essere completi. Andiamo in giro tutti insieme come una coppia". Adam ha aggiunto: "Anche se essere sposati a più di una persona non è ancora legale, abbiamo parlato con gli avvocati che possono elaborare documenti per assicurarsi che ognuno sia legato all'altro agli occhi della legge".
E faranno di tutto per ottenere dei
bambini. Ne vogliono tre (strana coincidenza, uno per ognuno). Senza pensare alle conseguenze. Ma tanto è così: basta l'amore. Che sia una famiglia a tre, quattro o poligamia. Per mettere tutti d'accordo, basta un bimbo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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