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Trump: "Obama spiava i miei telefoni"

Trump denuncia il "Watergate Obama": "Mi aveva messo sotto controllo poco prima della vittoria. È maccartismo"

Trump: "Obama spiava i miei telefoni"

Donald Trump fa scoppiare un nuovo Nsagate. O meglio, un Watergate Obama.

"Ho appena scoperto che Obama aveva messo sotto controllo i telefoni alla Trump Tower poco prima della vittoria", ha denunciato in una serie di tweet il predidente degli Stati Uniti, puntando il dito contro il presunto spionaggio da parte del suo predecessore, "Non fu trovato nulla. Questo è maccartismo".

"È legale che un presidente in carica faccia intercettazioni sulla corsa presidenziale prima del voto?", si chiede, "Su questo già si era pronunciato un tribunale. Toccato di nuovo il fondo". E ancora: "Scommetto che un bravo avvocato farebbe un'ottima causa sul fatto che il presidente Obama intercettava le mie comunicazioni ad ottobre, proprio prima delle elezioni. Da quanto tempo andavano avanti le intercettazioni ordinate da Obama durante il sacro processo elettorale? Questo è il Nixon-Watergate.

Quell'uomo è cattivo (o malato)".

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