Muro, Vaticano contro Trump: "Altri Stati non lo seguano"

Il cardinale Turkson sull'iniziativa di Trump: "La Santa Sede è preoccupata per il segnale che si dà al mondo con la costruzione del muro tra Usa e Messico”

Muro, Vaticano contro Trump: "Altri Stati non lo seguano"

All’indomani della firma dell’ordine esecutivo per dare il via alla costruzione del muro lungo il confine tra Messico e Stati Uniti, la Santa Sede ribadisce la propria preoccupazione per la costruzione della “barriera fisica” che proteggerà un ulteriore tratto del confine statunitense con il Messico.

Più volte, Papa Francesco, ha fatto appello "all’abbattimento dei muri", in favore della "costruzione di ponti". E oggi, nuove parole di preoccupazione sull’iniziativa del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, volta a limitare l'immigrazione nel Paese, arrivano dal cardinale Peter Turkson, presidente del Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale.

Il cardinale Turkson, a margine di un convegno in corso alla Pontificia Università Lateranense, ha detto ai giornalisti del Sir, che “la Santa Sede è preoccupata per il segnale che si dà al mondo con la costruzione del muro tra Usa e Messico”. Il cardinale si è quindi augurato che altri Stati, anche europei, “non seguano l’esempio” di Trump.

“Noi ci auguriamo che il muro non sia costruito ma conoscendo Trump forse si farà. La Santa Sede è preoccupata perché non riguarda solo la situazione con il Messico ma il segnale che si dà al mondo”, ha detto il cardinale Turkson ai microfoni del Sir. “Non sono solo gli Usa che vogliono costruire i muri contro i migranti, accade anche in Europa”, ha proseguito il cardinale, “mi auguro che non seguano il suo esempio”.

“Un presidente può anche costruire un muro ma può arrivare un altro presidente che l’abbatterà”, ha aggiunto, infine, il cardinale Turkson, mentre in America continua il braccio di ferro tra Trump e il presidente messicano, Enrique Peña Nieto.

Dopo che Peña Nieto ha cancellato il vertice in programma il 31 gennaio prossimo alla Casa Bianca, Donald Trump ha attaccato, infatti, nuovamente, il governo messicano, in un tweet pubblicato poco fa. "Il Messico ha approfittato degli Stati Uniti per troppo tempo. Il deficit commerciale enorme e il poco aiuto sul confine più debole devono cambiare, ORA!", ha scritto Trump su Twitter.

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