Uk, comunità musulmana contro i vaccini: "Sono impuri"

Le autorità sanitarie inglesi hanno reagito agli appelli anti-vaccini diffusi dalla comunità islamica ribadendo la necessità di tali trattamenti medici

Uk, comunità musulmana contro i vaccini: "Sono impuri"

La comunità islamica del Regno Unito ha di recente emesso un verdetto “anti-vaccini”, denunciando l’“incompatibilità” di questi ultimi con le prescrizioni della sharia.

Il Muslim Council of Britain, a cui sono affiliate oltre 500 istituzioni religiose musulmane, tra moschee e scuole coraniche, ha infatti da poco approvato un documento che esorta le famiglie di fede maomettana residenti nel Paese a non sottoporre i loro piccoli a tali trattamenti medici, poiché basati sull’impiego di “sostanze impure”. I vertici religiosi hanno tuonato in particolare contro il vaccino antinfluenzale Fluenz, attualmente disponibile in Gran Bretagna come spray nasale e realizzato per mezzo dell’utilizzo di “gelatina animale”. Questa deriva per lo più dalla cotenna di maiale, ossia un animale giudicato dall’islam come “immondo”.

Di conseguenza, l’appello anti-vaccini rivolto dal Muslim Council of Britain alle famiglie musulmane è finalizzato, a detta del documento appena varato, a evitare che i minori si “contaminino” venendo a contatto con gli “abominevoli ingredienti” alla base del Fluenz. Secondo i vertici maomettani, i genitori realmente fedeli alla loro identità religiosa dovrebbero sottrarre alle cure antinfluenzali i propri piccoli fino a quando non sarà disponibile un trattamento “completamente privo di elementi derivati dalla carne suina”.

Il servizio sanitario del Regno Unito ha reagito all’iniziativa promossa dall’organizzazione islamica esprimendo “profonda preoccupazione. Mary Ramsay, responsabile del dipartimento-profilassi costituito presso l’istituzione medica Royal College of Public Health, ha quindi dichiarato: “A livello nazionale, la copertura vaccinale è drammaticamente insufficiente soprattutto all’interno delle comunità immigrate. L’appello dichiaratamente anti-vaccini lanciato in questi giorni dal Muslim Council of Britain contribuirà ad accrescere la diffidenza dei residenti stranieri verso il personale dei nostri ospedali. Se le famiglie musulmane eseguiranno fedelmente quanto intimato dalle loro autorità religiose, la salute della popolazione minorile del Paese verrà messa a serio rischio”.

Nonostante la messa in evidenza, da parte delle autorità sanitarie, dell’efficacia, della sicurezza e della necessità dei vaccini, i leader maomettani hanno ribadito il fatto che l’ottemperanza ai precetti coranici debba prevalere “sempre e comunque” sulle raccomandazioni dei medici. Shuja Shafi, responsabile della commissione del Muslim Council of Britain che ha adottato il controverso documento anti-Fluenz, ha appunto zittito le istituzioni mediche britanniche tuonando: “Quanto è stato approvato in questi giorni è il frutto di approfondite riflessioni compiute dagli imam più autorevoli.

Il governo deve rassegnarsi: fino a quando non sarà disponibile un trattamento halal (ossia conforme ai dettami coranici), nessun genitore autenticamente musulmano si azzarderà a sottoporre i suoi figli a contaminazioni.

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