Un'invasione di lumache giganti. E la città finisce in "quarantena"

La zona di Port Richey, in Florida, è invasa da lumache giganti provenienti dall’Africa che distruggono piante e terreni. Trasmettono anche un parassita pericoloso per l’uomo che può causare la meningite

Un'invasione di lumache giganti. E la città finisce in "quarantena"

Tutta la zona di Port Richey, nella contea di Pasco, in Florida, è invasa da lumache giganti provenienti dall’Africa. Questi animali, oltre a distruggere sia le piante che i terreni coltivati, possono anche trasmettere all’uomo un parassita molto pericoloso che può portare la meningite, il verme polmonare dei topi. Nell’essere umano questo tipo di parassita colpisce le via polmonari. Per questo motivo, l’intera zona dovrà quindi restare in una specie di quarantena per i prossimi tre anni, durantei quali i cittadini non possono spostare piante, suolo, rifiuti di cortile, detriti, composti e materiali da costruzione al di fuori della zona confinata.

Perché sono pericolose

Le lumache giganti sono in grado di riprodursi a una velocità incredibile e si nutrono di più di 500 piante, motivo per cui sono considerate un vero e proprio problema per piante e terreni coltivati. In breve tempo possono distruggere tutto. Ma non solo, sembra che questi esseri viventi possano essere una minaccia anche per gli oggetti in plastica e per le costruzioni costituite da cemento. Questi animali mangiano anche l’intonaco e lo stucco degli edifici, creando notevoli problemi alle strutture. Come abbiamo precedentemente detto provengono dall’Africa e possono arrivare ad avere una lunghezza anche di una ventina di centimetri, più o meno la grandezza di un topo di medie dimensioni.

Cosa ancor più drammatica è la velocità in cui riescono a riprodursi: in un solo anno sono infatti in grado di produrre fino a 2.500 uova. Ogni animale ha in sé organi riproduttivi sia femminili che maschili. Con un unico accoppiamento possono produrre dalle 100 alle 500 uova. Come se non bastasse, sono in grado di riprodursi diverse volte senza avere la necessità di accoppiarsi nuovamente e ogni due o tre mesi possono generare covate di uova. Nonostante negli Stati Uniti sia vietato tenere queste lumache giganti come animali domestici, alcuni amanti di specie esotiche le allevano nelle loro proprietà di nascosto. Nel momento in cui anche solo un paio di questi esemplari dovesse riuscire a scappare, potrebbe creare in poco tempo un danno incalcolabile.

Il rischio per l'uomo

Lo scorso 23 giugno, secondo quanto confermato dal Dipartimento dell’agricoltura e dei servizi ai consumatori della Florida, le lumache giganti si sono stabilite nella città di Port Richey, a nord di Tampa. Il giorno dopo l’intera area è stata messa in quarantena. Molti gli avvisi verso i residenti che devono subito allertare il Dipartimento dell’Agricoltura qualora incontrino uno di questi animali, che ovviamente non devono neanche essere toccati con le mani. Il rischio è quello di contrarre la meningite. Intervistata dalla Cnn, Christina Chitty, responsabile della comunicazione del FDACS, ha spiegato che saranno necessari almeno tre anni per riuscire a liberare la zona dall’invasione.

Erano gli anni ‘60 quando nel Sud della Florida vennero avvistate per la prima volta le lumache giganti. In quella occasione per liberare la zona dall'invasione vennero impiegati 10 anni e 1 milione di dollari. Nel 2011 a essere colpita fu la contea di Miami-Dade, che venne liberata solo lo scorso anno.

Ogni esemplare ha una durata di vita fino a 9 anni e in natura non vi sono predatori che minaccino la loro esistenza. Esiste un pesticida, il metaldeide, che può debellare le lumache senza essere un pericolo per le piante e la frutta.

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