Polemiche a non finire per il discutibile show della comica Michelle Wolf durante la cena dei corrispondenti della Casa Bianca sabato scorso. La comica ha messo su uno spettacolo a dir poco sopra le righe in cui ha attaccato e offeso uomini e donne dell'amministrazione Trump, ma anche dei democratici. E ha innescato una catena di condanne in cui, forse per la prima volta, i giornalisti si sono schierati dalla parte del presidente Donald Trump. L'imbarazzo, evidentemente, era reciproco.
Oggetto principale dell'attacco di Michelle Wolf, la portavoce presidenziale Sarah Sanders. Insieme a lei, la figlia del presidente, Ivanka Trump, Hillary Clinton, Mike Pence. Insulti che hanno provocato l'ira degli esponenti repubblicani presenti in sala ma anche la rabbia e l'imbarazzo dei giornalisti presenti. Uno show volgare, come è stato definito da più parti, che ha evidentemente superato quella linea rossa del buon gusto e della satira, scadendo nel grottesco.
L'Associazione corrispondenti della Casa Bianca (Whca), tramite la presidente Margaret Talev, ha cercato di prendere le distanze. "Il programma della serata avrebbe dovuto proporre un messaggio improntato all'unità, relativo al comune impegno per una stampa forte e libera, mentre onoriamo la civiltà, il grande giornalismo e i vincitori di borse di studio". Così ha scritto Talev in una dichiarazione a nome dell'Associazione. "Sfortunatamente il monologo d'intrattenimento non era nello spirito di questa missione", ha concluso.
Di certo la stampa Usa non può fare finta di essere rimasta eccessivamente colpita dallo spettacolo della Wolf. L'attrice non solo è nota per la sua comicità molto tagliente e irriverente, ma è anche una feroce oppositrice di Trump. Quindi la sua designazione per lo spettacolo è stata sicuramente frutto di un calcolo politico contro l'amministrazione repubblicana. Ma questa volta, si è esagerato.
Queste le parole rivolte a Sarah Sanders: "Ogni volta che Sarah sale sul podio, mi emoziono. Non sono sicuro di quello che otterremo... una conferenza stampa, un mucchio di bugie...". "In realtà - ha continuato la Wolf- mi piace davvero Sarah, penso che sia molto intraprendente. Ma brucia i fatti e poi usa quella cenere per creare un perfetto 'smokey eye', come se fosse nata con questo, forse sono bugie". (La scelta dello smokey eye è un gioco di parole sottile. Si fa riferimento alla cortina di fumo per coprire le notizie indesiderate. Ma anche al trucco della portavoce.
Parole al vetriolo anche nei confronti di Ivanka. "Doveva essere un difensore delle donne ma si è rivelata utile come una confezione vuota di assorbenti".
Insulti che però hanno avuto un merito: quello di servire a Donald Trump un assist al bacio per attaccare la sua acerrima nemica.
Quella stampa che lo ha sempre bersagliato dall'inizio della sua avventura politica. "La cena dei corrispondenti è stata imbarazzante. Eliminatela. O cambiatela del tutto". Questo il tweet del presidente degli Stati Uniti che, come l'anno scorso, ha disertato l'appuntamento. Un motivo ci sarà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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