Usa, la attira in casa e le taglia la pancia per rubarle il bimbo

Una 36enne avrebbe attirato nella sua casa la vicina incinta e, dopo averla aggredita, le ha tagliato la pancia per rubarle il bimbo che aspettava

Usa, la attira in casa e le taglia la pancia per rubarle il bimbo

Una ragazza di 22 anni, incinta di otto mesi è morta dopo che la vicina le avrebbe tagliato la pancia, rubandole il bimbo. La giovane, un'infermiera, aveva accettato di aiutare l'inquilina del piano di sopra a cucire un vestito. Ma qualcosa nella mente della presunta assassina l’avrebbe spinta a commettere il terribile delitto.

Secondo quanto riporta il Mirror, l’orribile storia di violenza è accaduta nel Nord Dakota, negli Usa. Savannah Greywind, questo il nome della vittima, era salita al piano di sopra per aiutare la 36enne Brooke Crews a cucire un vestito.

Ma forse il lavoro all’abito era solo una scusa. Brooke, infatti, desiderava da tempo di divenire mamma. Una vera e propria ossessione che l’avrebbe spinta a raccontare al suo compagno, William Hoehn di essere in dolce attesa.

Ma la realtà era ben diversa e la donna, non riuscendo a rimanere incinta, avrebbe ideato il malefico piano. La 36enne avrebbe attirato a casa sua la sua vicina con una scusa per poi aggredirla facendole perdere i sensi.

A quel punto, con la giovane ancora in vita, Brooke le avrebbe tagliato la pancia rubandole il bimbo e non avrebbe neanche chiamato i soccorsi lasciando morire dissanguata la

sua vittima.

Non vedendo tornare a casa Savannah, suo il marito ha lanciato l'allarme con gli inquirenti che,in poco tempo, sono risaliti alla 36enne che, messa alle stretta, alla fine avrebbe confessato l'orrbile omicidio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica