Utrecht, spari e sangue su tram. Arrestato l'assassino

Si tratta di Gokman Tanis, 37enne nato in Turchia. Nella foto ha un giubbotto blu con il cappuccio e una barba folta. Secondo la polizia, si seguono altre piste oltre quella del terrorismo

Utrecht, spari e sangue su tram. Arrestato l'assassino

È stato arrestato il principale sospettato della sparatoria di Utrecht. Come annunciato dalla polizia olandese, Gokman Tanis, 37enne nato in Turchia è stato preso in questi minuti dalle forze di sicurezza. Nelle ore successive al fatto, la polizia della città olandese aveva pubblicato su Twitter una foto dell'uomo, invitando i cittadini a fare molta attenzione e non avvicinarsi.

"La polizia vi chiede di fare attenzione al 37enne Gökman Tanis (nato in Turchia) in relazione all'incidente di stamattina a 24 oktoberplein . Non avvicinatevi, ma chiamate immediatamente il numero 0800-6070", scrive il tweet. La polizia non ha ancora confermato la pista del terrorismo. Ma nel frattempo, l'allerta in città è a livello 5 mentre è stata innalzata in tutto il Paese.

Nella foto diffusa dalla polizia, Tanis sembra trovarsi su un tram o su un autobus, indossa un giubbotto azzurro con un cappuccio. Ha i capelli corti, la barba e sopracciglia molto folte. L'uomo, secondo quanto riferito dagli agenti, l'uomo "era stato arrestato alcuni anni fa per legami con l'Isis e poi rilasciato". Tanis era andato a combattere anche in Cecenia. Inoltre, secondo i media olandesi, sarebbe stato anche convocato in tribunale ad Utrecht lo scorso 4 marzo per un un caso di stupro. L'edizione online della testata Algemeen Dagblad afferma che Tanis sarebbe stato accusato, fra le altre cose, anche di aver minacciato la presunta vittima. Inoltre, il 37enne è stato anche accusato di furto e oltraggio a pubblico ufficiale.

Un portavoce della polizia ha comunicato l'arresto ma non ha fatto riferimenti alle motivazioni alla base dell'omicidio. Nelle ultime ore, infatti, si è iniziata a seguire anche una pista alternativa: quella dei motivi familiari. Secondo i media locali, gli agenti hanno interrogato il fratello di Tanis.

E i familiari dell'assassino hanno dichiarato all'agenzia turca Anadolu che potrebbero esserci motivi familiari o personali dietro il folle gesto.

Anche alcuni testimoni della sparatoria, secondo quanto riporta Nltimes, hanno affermato che sembrava che l'uomo avesse prima preso di mira una donna per poi sparare contro chiunque tentasse di avvicinarsi.

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