Venezuela, contraccettivi solo al mercato nero: aumentano hiv e aborti
28 Novembre 2017 - 17:08I media di tutto il Paese pubblicano articoli su metodi naturali per evitare gravidanze indesiderate
La crisi economica sta mettendo sempre più in ginocchio il Venezuela. Le politiche degli utlimi decenni hanno scatenato una grave recessione e uno dei più alti tassi di inflazione al mondo. La popolazione spesso aspetta ore in fila per comprare il pane, mentre i prezzi per i beni di prima necessità crescono di giorno in giorno. I medicinali sono introvabili e le carenze mediche vanno dagli antibiotici ai farmaci antitumorali.
Secondo quanto riporta il Washington Post, anche la maggior parte dei contraccettivi, un tempo distribuiti gratuitamente, sono oggi introvabili. I dati della Federazione farmaceutica del Venezuela rivelano che gli stock di contraccettivi orali si sono ridotti del 90% rispetto al 2015. Pillole e spirali si trovano ormai quasi solo sul mercato nero o vengono acquistati all'estero tramite amici o parenti. I profilattici sono venduti a prezzi proibitivi e spesso risultano scadenti.
I media di tutto il Paese pubblicano articoli su metodi naturali per evitare gravidanze indesiderate, mentre i medici segnalano un aumento di tentati aborti e di malattie sessualmente trasmissibili, che spesso è difficile curare per la mancanza di farmaci.
Maria Eugenia Landaeta, capo del reparto malattie infettive dell'ospedale universitario di Caracas, riferisce che il numero di pazienti con Hiv è salito quest'anno a 5.600 rispetto ai 3mila del 2014.
"Nel mio studio privato, su dieci pazienti, cinque o sei hanno malattie veneree, due anni fa erano la metà", aggiunge la ginecologa Vanessa Diaz.