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Dopo vignetta su Ramadan minacce di morte a Charlie Hebdo

Nuove minacce dopo copertina sull'islamologo. La rivista satirica sporge denuncia

Dopo vignetta su Ramadan minacce di morte a Charlie Hebdo

C'è di nuovo Charlie Hebdo sotto il fuoco incrociato, dopo una copertina dedicata all'islamologo svizzero d'origine egiziana Tariq Ramadan, accusato da più parti di violenze sessuali.

La rivista satirica francese è stata oggetto di una "campagna di insulti" e di "minacce di morte" dopo avere messo in prima pagina una vignetta che ritraeva l'islamologo con una vistosa erezione, sotto la scritta: "La difesa di Tariq Ramadan: 'Sono il sesto pilastro dell'Islam'". Un riferimento alle cinque regole fondamentali che governano la vita di ogni musulmano.

Le minacce "non si sono mai davvero fermate", ha commentato su Europe 1 Riss, attuale direttore della pubblicazione, aggiungendo poi: "È difficile sapere se si tratti di minacce serie o no, ma per principio le prendiamo seriamente e abbiamo sporto denuncia".

Ancora a giugno 2016 la pocura parigina aveva aperto un'inchiesta su una serie di minacce arrivate ai membri dello staff ed era stato rafforzato il cordone di sicurezza che protegge la redazione del giornale, al centro del massacro rivendicato da Al Qaida nel 2015.

Charlie Hebdo su Tariq Ramadan

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