Mondo

"E ora i sovranisti italiani mi attaccano per il tweet". Ma il web silura Rula Jebreal

Nei giorni scorsi Rula Jebreal aveva pubblicato una foto che mirava ad accostare Donald Trump ad Adolf Hitler. Tornata su Twitter per lamentarsi di essere stata vittima dei media, in quanto donna araba, la giornalista è stata duramente attaccata dal popolo del web

"E ora i sovranisti italiani mi attaccano per il tweet". Ma il web silura Rula Jebreal

La giornalista Rula Jebreal torna su Twitter, dopo lo “scivolone” commesso nei giorni scorsi. La giornalista ha pubblicato una foto che ritrae Donald Trump con la Bibbia in mano, durante un discorso alla nazione, accostandola ad una di Adolf Hitler in mezzo alla folla, anch’egli con una presunta Bibbia in mano. L'immagine, come il social network le ha fatto notare, era un fotomontaggio creato ad arte per screditare il presidente Trump.

Lungi dal chiedere scusa per l’errore commesso, la Jebreal si è servita ancora una volta di Twitter, per sfogare la sua “indignazione” nei confronti dei media italiani, rei di aver riportato la sua gaffe, ma di non aver fatto altrettanto con altri “colleghi”, caduti nel medesimo tranello. Nel tweet pubblicato, la giornalista palestinese ha condiviso un articolo, riportato dal comico Fabrizio Biggio, che addita la donna come "spacciatrice di fake news". “Mentre il mondo protesta contro il razzismo, la priorità dei sovranisti e dei loro propagandisti in Italia è attaccarmi. Quell'errore è stato commesso da molti colleghi bianchi, ma guarda caso sono l'unica a subire attacchi con un linguaggio di odio e violenza. #BlackLivesMattter”, si legge nella didascalia di accompagnamento al tweet.

Ma il tentativo di far leva sul razzismo nei suoi confronti non è piaciuto al web, che ha accusato all'unanimità la giornalista di vittimismo e di aver giocato per l’ennesima volta la carta di un’inesistente discriminazione, di cui lei sarebbe bersaglio. “Invece di scusarsi per il fake usa la carta del razzismo. Vette altissime!!”, scrive contrariato un utente. E ancora: “Parli di razzismo e poi rimarchi la parola "bianchi". Nessuno ti ha attaccata, anche se è un comportamento ingiusto, perché sei nera, ma perché da una che si ritiene giornalista ci si aspetta che, prima di pubblicare, verifichi le fonti. PS avrebbero attaccato anche un bianco”. “Colleghi bianchi? Scusi la domanda ma lei di che colore è? I peggiori razzisti siete voi arabi, poi rompe le scatole e frigna sul razzismo. Ancora la carta del razzismo? Ma anche no grazie”.

Rula Jebreal, paladina dei diritti delle donne e delle minoranze, non ha mai nascosto il suo disappunto nei confronti del presidente degli Stati Uniti. Ma nel tentativo di screditare Trump, accostandolo addirittura al fuhrer, è caduta nella trappola delle fake news, e Twitter è intervenuto a bollare la foto da lei condivisa, come “contenuto manipolato”. D'altronde, recentemente il social network aveva segnalato due tweet proprio a Donald Trump, come "potenzialmente fuorvianti". Quando si dice l'ironia della sorte..

.

Commenti