Monossido, caldaie a rischio Sotto sequestro dodici impianti

Dopo l’incidente dell’altra notte in via Barrili, l’Aler ha bandito una campagna di controlli a tappeto su tutti gli impianti di scaldabagno domestico appartenenti al complesso residenziale Stadera. Secondo vigili del fuoco e carabinieri sopraggiunti sul luogo dell’incidente, a provocare l’intossicazione di un’intera famiglia marocchina, è stata proprio una fuga di monossido di carbonio dovuta al cattivo funzionamento della caldaia. Per la famiglia non ci sono state gravi conseguenze, ma i controlli tecnici sugli impianti sono stati immediati. L’Aler, in collaborazione coi vigili del fuoco, l’Asl e i tecnici del Comune ha infatti verificato che buona parte degli impianti dello stabile, installati direttamente dagli inquilini - e quindi senza nessuna responsabilità da parte dell’Aler stessa - erano fuori norma. Fino a questo momento 12 sono state le caldaie sottoposte a sigilli. La campagna, attualmente in atto, prevede che tutti gli impianti trovati fuori norma saranno sottoposti o al distacco della erogazione del gas o, nei casi più gravi, al totale sequestro.

Già in altre occasioni è stato distribuito un opuscolo informativo destinato ad illustrare l’uso corretto di tali impianti. Per l’occasione e per rafforzare il senso di questa campagna l’Aler ha messo a disposizione un numero verde (840021212) cui tutti gli inquilini potranno rivolgersi.

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