Monza, alcolici vietati ai minori di 16 anni

Monza - Stop ai gruppi di ragazzini ubriachi che disturbano e fanno atti di vandalismo nei giardini pubblici della città. E' il primo obiettivo dell’ordinanza con cui il sindaco di Monza, il leghista Marco Mariani, ha deciso di vietare la vendita di alcol ai minori di 16 anni in tutti i negozi e supermercati della città. Il provvedimento, firmato il 9 giugno scorso e presentato oggi nella sala Giunta del municipio monzese, entrerà in vigore l’1 luglio e prevede una sanzione di 400 euro per i trasgressori, con controlli random sia fra i dettaglianti sia nella grande distribuzione.

Niente alcol per gli under 16 Il Comune di Monza è la seconda amministrazione pubblica in Italia, dopo la provincia di Trento ad avere esteso il divieto di somministrazione di alcol agli under 16 alla vendita in qualsiasi esercizio commerciale. "Siamo stufi e preoccupati - ha detto Mariani alla presentazione dell’ordinanza - di vedere bande di ragazzini di 12 o 13 anni in giro all’una di notte senza sapere come si chiamano, o nei giardini pubblici a fare danni. Non risolveremo tutto il problema, ma speriamo di suscitare così il senso di responsabilità dei gestori e soprattutto le coscienze sopite di molti genitori".

La risposta dei negozianti Una "piena collaborazione" è stata assicurata dai negozianti: "Oltre che operatori - ha detto Franco Raveglia, vicepresidente dell’Unione del Commercio di Monza - siamo padri di famiglia che sentono sulla loro pelle il problema dell’abuso di alcol fra i giovanissimi. È chiaro che è un provvedimento che non va a risolvere il problema, ma serve a mettere dei paletti e la collaborazione al Comune è dovuta, anche perchè un cliente ubriaco è il primo disturbo per un gestore".

Una iniziativa, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza del Comune, Massimiliano Romeo, che "ha un obiettivo di contrasto ed educativo. Non abbiamo dati che ci dicono che i ragazzini di Monza fanno più uso di alcol di quelli di altre città, ma dopo gli ultimi vandalismi di ragazzini nei parchi pubblici abbiamo deciso di dare un segnale".