Milano centro è il tempio del panino. Qui Corrado, milanista sfegatato, conosce il segreto dei gusti di politici, imprenditori, calciatori e presidenti, tutti appassionati di panini «firmati», sintende, e assolutamente speciali. Il sindaco Moratti ogni tanto arriva con Manfredi Palmeri, presidente del consiglio comunale, dopo le sedute a Palazzo Marino o la prima della Scala, e opta per un «Montenapoleone» (crudo, mozzarella e tartufo), il secondo per un «Boccaccio» (roast beef, pomodoro, lattuga, tabasco). Palmeri si fa anche raggiungere da sua moglie, lassessore Maddalena di Mauro e dai figli e la signora sceglie il «Santa Tecla» (crudo, mozzarella, rucola, basilico e crema di carciofi), o il super toast e, per finire, tiramisu per tutti.
Gli ex rossoneri Angelino Carbone e Paolo Maldini hanno gusti «poetici», tra un «Pascoli» e un «Pellico», Ariedo Braida, direttore generale del Milan, invece preferisce il «Vercellina» (roast beef, patate al forno e senza maionese), per concludere alla grande con torta di mele e frutti di bosco. FLCLa Moratti e Maldini uniti dal panino
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