La Moratti in manovra: «Pronti a fare sacrifici senza tagliare i servizi»

Nessun taglio ai servizi. Lo ha escluso il sindaco Letizia Moratti parlando ieri all’assemblea di Assolombarda. La manovra - ha detto il sindaco - «incide in maniera pesante su tutti». «Noi faremo la nostra parte - ha aggiunto davanti alla platea della Confindustria lombarda - non incidendo nei servizi ai cittadini».
Il sindaco ha ricordato il percorso intrapreso dal Comune per contenere i costi, con una riduzione delle spese di 190 milioni negli ultimi due anni, e di 140 milioni quest’anno, con un numero di dipendenti sceso da 18mila a poco più di 15mila.
Che gli enti locali milanesi siano virtuosi lo hanno riconosciuto anche i vertici del sistema confindustriale. Il presidente di Assolombarda Alberto Meomartini, ricordando l’opera di semplificazione della Regione, gli interventi formativi della Provincia e le iniziative del Comune nel sostegno alle imprese. E ha invitato a «riflettere prima di interrompere strade che vanno nella direzione giusta». Una «promozione» confermata anche dal presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che ha parlato di «un bello spaccato di gente che fa politica con grande responsabilità».


Il presidente Roberto Formigoni ha incassato l’appoggio di due ministri, Roberto Maroni e Ignazio La Russa, nella sua battaglia per la rimodulazione dei tagli previsti dalla manovra. Meomartini ha annunciato una crescita di 1,3 punti in Lombardia, e ha chiesto al governo di investire in Expo quanto è necessario.

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