La Moratti premia le botteghe storiche, record in via Sarpi

Cerimonia al Castello Sforzesco. Sette le attività nella zona Sarpi-Canonica sulle 27 che hanno ricevuto la targa. Il sindaco: "E' il segno che per fortuna in via Sarpi continuano a esserci botteghe storiche. È il segno dell’attaccamento alla propria tradizione e al proprio lavoro, che si tramanda di padre in figlio"

Sono i vecchi negozi di Chinatown i più premiati quest’anno dal Comune con il riconoscimento di «Bottega storica». Sette le attività della zona di Sarpi-Canonica sulle 27 che stamani hanno ricevuto la targa dalle mani del sindaco, Letizia Moratti, e dell’assessore alle Attività produttive, Giovanni Terzi, in una cerimonia al Castello Sforzesco: una su quattro. «Questo è il segno - ha detto la Moratti - che per fortuna in via Sarpi continuano a esserci botteghe storiche. È il segno dell’attaccamento alla propria tradizione e al proprio lavoro, che si tramanda di padre in figlio. Questa è una delle cose belle e importanti della nostra città e anche in via Sarpi ci sono tanti di questi bellissimi eventi». I 27 negozi premiati, e ricordati nell’annuario promosso dall’amministrazione, si aggiungono alle oltre 250 botteghe storiche già registrate. Oltre alle sette della zona di Chinatown, la «Baita del Formaggio», la cartoleria Colombo, i «Magazzini Vittoria», Maglieria Pisati, Marco Rognetta Maestro Parrucchiere, Orologeria Rossi, Ottica Scaccabarozzi, a ricevere la targa fra gli altri l’Antica Farmacia Foglia, le gioiellerie Bellocci, Cortelazzi e Verga, la pasticceria Le Tre Gazzelle di corso Vittorio Emanuele, l’ottica Chierichetti di corso di Porta Romana, i ristoranti Al Mercante e La Villetta, la salumeria Fratelli Mai di via Savona.

«Queste attività - ha ha proseguito il sindaco - hanno tutte la stessa matrice: l’attaccamento alla tradizione, l’impegno, il sacrificio, la volontà di portarle avanti anche tra le difficoltà, una matrice della nostra città. Milano vi ringrazia per quello che fate per la città, per il lavoro quotidiano che svolgete anche in zone considerate difficili».

Sono 1.969 i negozi «storici», nati prima del 1950, a Milano, secondo i dati della Camera di Commercio, 2.568 considerando tutta la Provincia, 4.278 in Lombardia a fronte delle 12.220 in tutta Italia: le imprese storiche di Milano rappresentano il 60 per cento di quelle lombarde e il 21 per cento di quelle italiane.

«Oggi per me è una data importante - ha detto l'assessore Terzi - perchè esattamente un anno fa ho ricevuto dal sindaco la delega al Commercio e la volontà che il sindaco mi ha trasmesso è quella di tutelare la storia della nostra città». Volontà sottolineata nella cerimonia di stamani da Marco Accornero, membro di giunta della Camera di Commercio: «Le imprese storiche sono luoghi preziosi della città, vanno tutelate e salvaguardate attraverso un’azione di promozione condivisa dalle istituzioni». Per la Moratti «sono un presidio importante - ha detto il sindaco - della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra identità, ma sono anche un presidio sociale importante. Cercheremo di trovare tutti i modi per riuscire a valorizzarli.

Non è sempre facile, perche le leggi ormai autorizzano le vendite e i cambi di destinazione in maniera molto facile. Non è facile proteggere queste attività, cercheremo di verificare all’interno del Piano di territorio le modalità migliori per riuscire a valorizzare un patrimonio della nostra città». 

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