Cè sui diari, sugli astucci, sui quaderni. Mordillo è una certezza: è un tratto che va al di là del fumetto. Magari ci si può non fermare a capire qual è la storia e chi sono i personaggi. Basta il disegno, che da quattro decenni è lì a ricordare il genio e lironia di questo signore argentino nato a Buenos Aires nel 1932. Linvenzione è uno stile che si riconosce tra mille, è una mano inconfondibile: il naso sempre grande e allungato, gli occhi fuori dalle orbite, braccia e gambe sottolissime. Non ci si può sbagliare, davanti a un disegno così. Quella mano è rimasta fuori dai giri delleditoria. È stata una scelta: niente pubblicazioni di libri, per concentrarsi su un progetto enorme. Vuole un cartoon tutto suo, Mordillo. Vuole il condensato di quarantanni di lavoro in unopera mastodontica, lui che nella vita ha sempre avuto una matita tra le dita e unidea in testa: prima in Argentina per il giornalino delle elementari; poi a Lima (in Perù) per la pubblicità; quindi a New York come animatore di Braccio di Ferro e infine a Parigi. Allora oggi se ne sta a Montecarlo a lavorare sulloperazione che riassume la carriera: la summa del suo lavoro trasformato in qualcosa di animato.
Ecco perché Pirati! (Gallucci, pagg. 44, euro 16,50) ha un valore particolare: è una chicca, è la rivisitazione del primo libro dellargentino. È un lavoro per bambini che stuzzica anche i grandi, che con quello stile, con quei disegni senza parole, sono cresciuti. Mordillo ha accettato lofferta, soprattutto grazie alla collaborazione della sua agente italiana, Coleta Goria: Pirati! è il racconto per immagini di unidea che si sintetizza in una delle frasi che il disegnatore ama di più: «Lumorismo è la tenerezza della paura». Perché qui i pirati sono entusiasti della loro nave appena varata dal cantiere e partono allarrembaggio del mercantile carico doro. Riempiono di monete e pietre preziose la grotta segreta dellisola dei pirati. Ma un drago degli abissi non gradirà tutto quel trambusto e la ciurma sarà costretta a scappare. È un libro ironico e surreale, pungente e allegro quanto il tratto del suo inconfondibile autore. Ad accompagnarlo cè un cd musicale con una delle canzoni più trascinanti di Edoardo Bennato, Il rock di Capitan Uncino.
La formula libro più cd è già collaudata dalla Gallucci che da cinque anni pubblica collane per bambini e ragazzi scommettendo su qualcosa che i figli di oggi potranno ricordarsi anche quando saranno adulti. È cominciato tutto con Pasqualino Marajà, oggi per il Natale 2005 le novità sono diverse. Cè Larca di Noè, con disegni di Altan, parole e cd di Sergio Endrigo: il cantautore ha seguito lo sviluppo del lavoro del suo libro fino al giorno della sua morte. «Ricordo la passione che ci metteva e quanto fosse contento», dice adesso Carlo Gallucci, leditore. La contentezza era doppia, visto che contemporaneamente con Larca di Noè, si lavorava su Via dei matti, trasformato in disegni da Nicoletta Costa.
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