Twelve shoes, una per ogni ora (e occasione) del giorno

Una scarpa al giorno? No, ne serve una per ogni ora, 12 scarpe al giorno. Già, perché quando la scarpa è donna cambia tutto e non ci si deve stupire... Per verificare quanto questo sia vero basta andare a vedere la mostra Twelve Shoes una per ogni ora del giorno, curata dalle giornaliste Daniela Fedi e Lucia Serlenga allestita dal 3 al 26 settembre nella Galleria dei Passi Perduti di Palazzo dei Giureconsulti (Piazza dei Mercanti 2, Milano) da theMicam, la manifestazione internazionale della calzatura in corso a Fiera Milano dal 3 al 6 settembre.

Mostra iconica e curiosa che mette in scena la nuova filosofia del vivere la quotidianità moderna che richiede adattabilità e versatilità a seconda dei momenti e delle occasioni: non basta un solo paio di scarpe per affrontare con eleganza e comodità tutti gli impegni di una giornata. Così, per dimostrare questo assioma sono esposte dodici gigantografie d'arte del fotografo Federico Garibaldi a tiratura unica nel formato 2,60 X 1,30 che mostrano in modo artistico l'aspetto multitasking delle dodici paia di scarpe necessarie per le diverse situazioni che si possono presentare nell'arco di una giornata.

Nasce infatti da qui la moda delle ballerine di ricambio a portata di mano in borsetta, ma anche l'abitudine nata in America e ormai diffusa in tutto il mondo delle office shoes, il paio di décolleté, pump o kitten shoe da nascondere nell'ultimo cassetto della scrivania oppure nell'armadietto-guardaroba pronte per qualsiasi evenienza. Così Fedi e Serlenga hanno tracciato una mappa ragionata sulle cinque W della scarpa, Who-What-Where-When-Why ovvero Chi-Cosa-Dove-Quando-Perché selezionando dodici scarpe simbolo tra le nuove proposte presentate in Fiera.

Tutto da leggere il catalogo realizzato con le immagini delle scarpe in mostra ma anche di aneddoti, curiosità, consigli pratici e notizie sull'oggetto - o accessorio moda - più amato e celebrato del guardaroba femminile. E c'è lo Scarpario, il vocabolario ai piedi delle donne oltre ad aforismi sulle scarpe. In più una serie di aforismi sulle scarpe come quello di Karl Kraus, "Sfortunato l'uomo che volendo possedere una scarpa dovette prendersi l'intera donna" o di Keira Knightley "Vedo un paio di scarpe che adoro, e non importa se non le hanno della mia taglia. Le compro comunque".

"Le calzature, nella loro dimensione quotidiana, rappresentano un prolungamento di noi, delle nostre intenzioni, delle nostre esperienze, perfino dei nostri ricordi - dice Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici - Questa mostra realizzata grazie al supporto di Italian Trade Agency e ministero dello Sviluppo Economico, racconta tutto questo: accompagna il pubblico alla scoperta della dimensione insieme fisica e sensoriale, ma anche sentimentale e intellettuale dell’universo che ruota intorno ad ogni calzatura, liberata e rivelata nel suo incredibile valore culturale".