Ci sono tanti modi per vivere una festa nazionale. Chi non scappa fuoriporta, per esempio, può non soltanto contare sul fatto che la città non chiude per ferie ma anzi, malgrado le polemiche sui tagli alla cultura, approfittare della giornata di festa per approfittare di qualche mostra mancata. Chi resta può anche dare un senso alla celebrazione della Repubblica e, al di là delle celebrazioni ufficiali, concedersi a qualche iniziativa teatrale che rievoca, in chiave critica e contemporanea, i sacri valori della Carta. Unoccasione laveva già offerta i giorni scorsi il Teatro di Ringhiera con la quinta edizione del Festival «Costituitevi Diritti Doveri Piaceri condivisi», quattro giorni di concerti, dibattiti, spettacoli, e performance. Domani, invece, sarà Villa Necchi il palcoscenico di una lettura teatrale del «Discorso ai giovani sulla Costituzione» e altri testi di Piero Calamandrei. «La Costituzione -spiegava agli studenti il giurista e uomo politico- è l'affermazione solenne della solidarietà sociale, della solidarietà umana, della sorte comune: perché se va a fondo, va a fondo per tutti questo bastimento». Così, nella convinzione tuttaltro che peregrina che non tutti i cittadini conoscano a fondo i principi, gli ideali, la pluralità di visioni che formano gli articoli della Carta, il Fai ha affidato la lettura teatrale in pubblico del discorso di Calamandrei alla voce dellattrice Giorgia Senesi (ore 16).
Carta a parte, il due giugno offre altre possibilità a chi resta in città. Le mostre ad esempio, alcune aperte ancora per una sola settimana come «Schiele e il suo tempo» a Palazzo Reale. Le esposizioni del Comune resteranno aperte con i seguenti orari. Palazzo Reale - dove sono in corso le mostre «I due Imperi», «Goya e il mondo Moderno», «Schiele e il suo tempo», «Fuoco, Da Eraclito a Tiziano, da Previati a Plessi», «Libri dartista della Collezione Consolandi 1919 2009» e «Audioscan Milano Il suono della città» - sarà aperto dalle 9.30 alle 19.30. Stesso orario al Pac (via Palestro 14) per la mostra «Armando Testa Il design delle idee» e a Palazzo della Ragione (piazza Mercanti) con «Stanley Kubrick. Fotografia 1945 1950». Il Castello Sforzesco resterà invece aperto dalle 9.00 alle 19.00 per «Donne di Terracotta», mentre lesposizione dedicata a Gualtiero Marchesi «Storiae dItalia» sarà aperta dalle 9.00 alle 17.00. Dalle 14.00 alle 19.00 aperta anche la Biblioteca Sormani (via Francesco Sforza 7) per la mostra «Dalleuforia alla grande depressione». Aperto tutto il giorno, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30, Palazzo Morando (via SantAndrea 6) con «Milano e lo stile di una città tra Settecento e Novecento».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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