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F1, Norris distrugge il premio di Verstappen: lavoratori non vanno in ferie per ricostruirlo

I dipendenti di Herend riperareranno il vaso distrutto da Norris durante la premiazione del GP d'Ungheria per riconsegnare una copia esatta al vincitore Verstappen

account twitter @ red bull racing
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Lando Norris e il premio distrutto, ora è diventato un vero caso. Mentre la F1 è in ferie per la pausa estiva torna alla ribalta l'episodio avvenuto durante la premiazione del Gran Premio d'Ungheria.

Ma cosa era accaduto? Durante i festeggiamenti sul podio, infatti, il giovane pilota britannico della McLaren che era arrivato secondo, stappando la bottiglia di rito sulla pedana del podio ha fatto cadere il trofeo per il vincitore Max Verstappen, un prezioso vaso di porcellana dal valore di circa 40mila euro, mandandolo in pezzi tra l’imbarazzo generale.

L'imprudenza di Norris "ha rovinato" le vacanze dei dipendenti di Herend, la storica ditta di porcellane ungherese che aveva realizzato il trofeo, che ora non andranno in ferie per riparare il vaso. A rivelarlo è stato il Ceo di Herend, Attila Simon. Poiché le creazioni della prestigiosa azienda manifatturiera nata nel 1826 e che conta ad oggi 750 dipendenti sono garantite in perpetuo (Herend fornisce addirittura le porcellane per la famiglia reale britannica dai tempi di Regina Vittoria), il direttore Simon si è impegnato in prima persona per assicurare la riproduzione di una copia esatta del trofeo e riconsegnarla nelle mani del vincitore Verstappen.

"Quel trofeo, ha precisato, era il risultato di quasi sei mesi di lavoro da parte di più di 30 persone e siamo molto dispiaciuti per l’accaduto. Herend Porcelain Manufactory è un’azienda che gioca un ruolo chiave nella costruzione dell’immagine del Paese: pertanto sostituiremo il trofeo per il primo classificato in attesa che venga identificato il colpevole di quanto accaduto" ha dichiarato Simon. Una chiara frecciatina al maldestro Lando Norris.

La ricostruzione

Lo sfortunato "incidente" avvenuto sul podio del GP d'Ungheria è costato il premio a Verstappen, spaccato dalla maldestra (e involontaria) manovra di Lando Norris. Il GP si era concluso col dominio del pilota olandese della Red Bull, davanti l'inglese della McLaren e il compagno di squadra Sergio Perez. Nel dopo gara è iniziata la solita liturgia da programma, le interviste pre-podio, il retropodio, la cerimonia di premiazione, gli inni nazionali dell'Olanda (per Max) e dell'Austria (per la Red Bull) e poi arriva il momento del bagno di spumante.

Ma appena consegnati i bottiglioni ai tre piloti, ecco che Verstappen si lancia verso Perez, mentre Norris armeggia per stappare la sua. Non riuscendo a stappare, però, Lando decide di forzare la mano picchiando la base della bottiglia sul podio. Il contraccolpo, però è funesto. Fa tremare la struttura e il trofeo in porcellana del vincitore lì a fianco, cade spaccandosi. Evidente l'imbarazzo di Lando, che si rende conto del "disastro" e continua la festa a suon di spruzzi, quasi ignaro del danno provocato.

Verstappen ci ride su con Norris, prima di prendere in mano il vaso "devastato" e andar via. Anche la Red Bull ci ha scherzato subito sopra via social: "Spezzato il record, trofeo spezzato", con riferimento alle 12 vittorie consecutive.

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