Qual è il futuro dei veicoli per la mobilità urbana? Sta andando verso le due o le quattro ruote? Forse, guardando il Toyota i-Road si può dire che sarà una via di mezzo, o meglio, travalicherà i confini tra auto e moto cui siamo abituati e sarà in grado di mettere d’accordo gli utenti delle due e delle quattro ruote.
L’esigenza di muoversi agevolmente nel traffico senza rinunciare a comfort e sicurezza ha fatto nascere veicoli rivoluzionari come il Piaggio MP3 e poi il Quadro o il Peogeot Metropolis, in grado di incuriosire e farsi apprezzare dal pubblico automobilistico ma certamente più vicini a una moto che a un’auto ma.
Ma ora molte Casa si stanno spingendo ancora più in là: per fare alcuni esempi Sym, Renault con Twizy, LIT con C-1 e Audi con Urban Concept hanno realizzato mezzi leggeri e agili come moto ma capaci di stare in equilibrio da soli
E ora ecco Toyota i-Road: è lungo 2.350 mm, alto 1.445 mm e con un passo pari a 1.700 mm; è largo 850 mm, e quindi in linea con i convenzionali mezzi a due ruote.
L’i-Road, biposto con sistemazione 1+1, è dotato di trasmissione elettrica ed è equipaggiato con una batteria agli Ioni di Litio che fornisce energia ai due motori elettrici da 2 kW installati tra le due ruote anteriori.
Il segreto della sua stabilità (quando i-Road è fermo, sta in equilibrio da solo e non c’è quindi bisogno di poggiare i piedi per terra: ) risiede nell’innovativa tecnologia ‘Active Lean’: una centralina ECU calcola l’inclinazione necessaria in base alla rotazione dello sterzo e alle informazioni relative al sensore di posizione e alla velocità del veicolo.
Così facendo, il sistema muove automaticamente le ruote in senso verticale e in direzioni opposte, applicando l’inclinazione necessaria da contrapporre alla forza centrifuga che viene a crearsi durante le curve.Vuoi sapere tutto sul mondo di auto e moto? Approfondisci su RED Live
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.