da Milano
Il Fondo pensione Carter è entrato nellazionariato della Fiat con il 2,99%. Risulta dallelenco dei maggiori soci che il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha letto agli azionisti.
La Giovanni Agnelli possiede il 30,06%, seguita da Ing Group con il 3,15%, dal Fondo Carter con il 2,99%, da Generali con il 2,91% e dalla Lafico (famiglia Gheddafi) con il 2,51%.
Intanto Assogestioni, a margine dellassemblea, ha espresso «rammarico per loccasione persa dalla Fiat» in materia di corporate governance. Lo ha detto Niccolò Abriani, rappresentante dellAssociazione, che aveva chiesto un ruolo maggiore per «gli amministratori non espressione degli azionisti di maggioranza». Abriani ha ricordato che «la previsione del voto di lista con rappresentanza delle minoranze azionarie è stata adottata da 12 primarie società, cosa che ha riscosso un generale apprezzamento degli investitori».
Infine una smentita di Carlo De Benedetti arrivata attraverso unintervista al Finacial Times: «Non sono assolutamente interessato alla Fiat». Il titolo dellintervista è «Stagione stupida». Quella, cioè, «in cui i giornalisti scrivono qualsiasi cosa per riempire i loro giornali estivi.
Movimenti tra gli azionisti
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