Msc garantisce navi «ecologiche»

Le navi di Msc Crociere (123 scali nel 2009 a Genova, con una movimentazione di oltre 600mila passeggeri) si adeguano, con un mese di anticipo, alle nuove normative per la riduzione dell’inquinamento dell’aria nel porto. Pierfrancesco Vago, amministratore delegato della compagnia, ha firmato ieri mattina un protocollo d’intesa con Autorità portuale e Capitaneria per l’uso, nello scalo, di combustibili con minore percentuale di zolfo, dal 2,5 per cento (limite di tolleranza attuale) all’1,5 per cento. L’accordo segue, in ordine di tempo, quelli siglati a Venezia e Civitavecchia. «È un segnale di forte attenzione al territorio - sottolinea Vago - che consolida il legame con un porto e una città strategici per la compagnia».
Per l’amministratore delegato di Msc, inoltre, il protocollo d’intesa si configura come ulteriore tassello nel processo di ambientalizzazione delle navi che, grazie anche alle nuove tecnologie, ha permesso sensibili miglioramenti in tutto ciò che può influire sull’ambiente: dai consumi alla gestione dei rifiuti.

I provvedimenti hanno portato le ammiraglie della flotta «a dotarsi di un vero termovalorizzatore, completo, che chiude il ciclo dei rifiuti trasformandoli in panetti utilizzabili per la propulsione della nave stessa». La scelta - aggiunge il presidente dell’Autorità portuale, Luigi Merlo - assume particolare importanza in un porto che ha dato vita al primo piano energetico ambientale in Europa.

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