Esultano i tanti automobilisti capitolini tartassati dal Comune. Il Consiglio comunale ha, infatti, approvato allunanimità una mozione che impegna il sindaco a disporre la sospensione di tutti gli atti esecutivi inviati dalla società Gerit (agente della riscossione per le province di Roma, LAquila, Livorno, Siena, Grosseto e Latina) ai romani relativi alle sole contravvenzioni elevate dai vari uffici dellamministrazione comunale, fino alla verifica e definizione certa dei singoli titoli, con eventuale conseguente cancellazione.
La mozione approvata è stata inizialmente proposta dal capogruppo comunale dellUdc, Dino Gasperini ed è stata successivamente modificata e riscritta con lapporto di tutti i gruppi capitolini che hanno concordato un documento finale unitario. La mozione chiede anche di inviare ai cittadini che risultano in situazioni debitorie semplici avvisi con linvito a recarsi presso gli appositi uffici per chiarire la propria posizione. Impegna lamministrazione comunale a realizzare un sistema informatizzato che colleghi larchivio unico comunale con gli uffici del giudice di pace e della prefettura per avere una unica cabina di controllo che abbia cognizione delliter giuridico. La mozione chiede inoltre laumento delle sedi territoriali della Gerit da dislocare almeno una per ogni municipio, limpegno a verificare mensilmente i risultati ottenuti e la garanzia di un controllo sulloperato della Gerit.
«È arrivato il giorno per fare definitivamente chiarezza - dichiara Gasperini - su una vicenda assurda che penalizza migliaia di cittadini romani. Noi come Udc ci siamo presentati con delle proposte concrete che ci auguriamo laula intera vorrà condividere facendola diventare una proposta unitaria per tutelare i cittadini la stessa amministrazione comunale e i consiglieri comunali che ricordo hanno una specifica funzione anche di controllo. Da oggi in poi il sindaco, dopo il voto del consiglio comunale, deve sospendere tutto. Ora al sindaco non resta che attuare le decisioni del Consiglio Comunale».
Soddisfatto il presidente della commissione capitolina al Bilancio, Mario Mei, per il quale «il consiglio comunale ha lavorato in modo costruttivo evitando di avvilire il dibattito con polemiche strumentali. Abbiamo sottolineato la necessità di garantire i cittadini e lamministrazione arrivando a distinguere fra chi fa il furbo e chi si è trovato in reale difficoltà».
Perplesso invece il capogruppo capitolino de La Destra, Fabio Sabbatani Schiuma: «Siamo per la sospensione degli atti esecutivi, resta il papocchio combinato dal Comune e la necessità di chiarire, tramite un condono tombale delle multe contestate».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.