Roma

«Al municipio sapevano tutto ma non ci hanno detto nulla»

Il passaparola era insistente. Della cancellazione della Stazione Nomentana della linea B1 della metropolitana si vociferava da tempo nel quartiere, ma sempre per commentare una notizia che ufficialmente non c’era. «Al Municipio la maggioranza aveva piena conoscenza dei fatti, ma tutto era ben custodito nei cassetti - conferma la consigliera del II municipio di Forza Italia Daniela Chiappetti, già assessore alla viabilità nella precedente consiliatura -. E non è finita. Oggi dal Comune, sempre per vie traverse, qualcuno lascia trapelare la voce che con i soldi risparmiati dall’abolizione della stazione Nomentana si potrà ristrutturare meglio quella di piazza Annibaliano. Non è assolutamente vero. Il Comune, infatti, ha dovuto stanziare altri fondi per far fronte a un progetto più pesante, che tiene conto dei tapis roulants. E i soldi già spesi per il cantiere a viale XXI Aprile non torneranno mai indietro». Quel che è certo è che sui blog e sui siti di quartiere la gente lamenta soprattutto il silenzio delle autorità sul futuro delle piazze occupate dai cantieri. «Io ho tempestato di interrogazioni il minisindaco e il suo delegato alla Mobilità - ribadisce la Chiappetti -. Sui lavori della metropolitana non mi hanno mai dato una risposta chiara. Così come si continua a tacere sul progetto di un immobile alto ben sette piani, da costruire sempre a piazza Annibaliano.

Destinato, fra l’altro, proprio agli uffici di Romametropolitane».

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