Murta scopre la faccia nascosta della zucca

Murta scopre la faccia nascosta della zucca

«Le zucche e la luna». Questo è il nome della 23ª edizione della festa della Zucca, che inizia sabato 7 e domenica 8 novembre con replica il 14 e 15 ottobre, a Murta, nella delegazione genovese di Bolzaneto, in occasione delle celebrazioni della festa di San Martino. «La luna ha sempre esercitato la sua influenza sulla Terra - spiega Attilio Parodi, del comitato organizzatore della mostra - in particolare sulla crescita delle verdure; con un po' di fantasia, possiamo paragonare, le protuberanze e le cavità della luna alle forme delle nostre zucche. Da questo fenomeno nasce l'idea di unire insieme le zucche e la luna, ricordando, anche, il 40° anniversario dello sbarco dell'uomo sul satellite della terra».
Per due fine settimana il borgo si trasforma in una mostra a cielo aperto e in una festa per buongustai perché le ricette a base di zucca non si contano: torte dolci e salate, tortelli, gustose marmellate, zuppe, un'occasione per assaggiare piatti dell'antica tradizione ligure e ricette a base di zucca, il tutto accompagnato dal vino bianco novello. «A san Martin se insa o carattelin» infatti, dal carattelin, una piccola botte, si spilla il vino bianco dal caratteristico aroma. I visitatori possono partecipare a concorsi e scoprire curiosità nella festa d'autunno più saporita della Val Polcevera. «Abbiamo organizzato una mostra e un concorso - spiega Parodi - sarà premiata la zucca più grossa, quella più bella, la più lunga e la più strana e non mancheranno riconoscimenti bizzarri come la zucca più fortunata.
Ma l'ambitissimo premio di quest'anno è quello della Zucca d'oro che, per regolamento, sarà assegnato alla cucurbitacea il cui peso si avvicina di più ai 23 chilogrammi (in riferimento al 23° anno della mostra). La zucca vincente dopo la pesata eseguita con estrema precisione, sul «filo del grammo» - puntualizza Parodi, non nascondendo un sorriso compiaciuto - viene sottoposta alla prova «anti-doping», che consiste nel sezionare il frutto, controllare che sia sana e che non ci siano contraffazioni di ogni genere come l'aggiunta di acqua, pallini di piombo e altre astuzie.
Nei locali della scuola elementare «Doge Giovanni da Murta» sono esposti i lavori realizzati dagli allievi sul tema della manifestazione, mentre i fiorai di Genova partecipano al concorso «Forme e colori» con composizioni floreali sullo stesso tema. Saranno anche premiate le migliori composizioni esposte nei negozi della valle e del centro cittadino per il concorso «Vetrine in festa». In tutti i concorsi i vincitori saranno scelti dai visitatori presenti alla festa.

Il comitato organizzatore si riserva l'onere e l'onore delle pesate e delle misurazioni delle dimensioni dei frutti. Ogni ricavato dalla mostra e dalle vendite, comprese le offerte, va devoluto in beneficenza o per il restauro della chiesa di Murta.

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