Musei, grazie a nuovi cimeli al Vittoriale nasce il «D'Annunzio eroe»

Dal 3 luglio nella casa del Vate a Gardone Riviera sarà possibile ammirare i 72 pezzi mai mostrati in pubblico ceduti in prestito ventennale dall'ambasciatore Spada, già realizzatore del Museo della Guerra

Settantadue pezzi inediti e mai mostrati al pubblico appartenuti a Gabriele D'Annunzio o a lui legati, reperti di assoluta rilevanza storica come il manoscritto autografo dedicato a Garibaldi «La notte di Caprera», composto da 60 carte e datato «22 gennaio 1901: (ore sei di sera)». Questa è una delle prime anticipazioni sui preziosi oggetti che comporranno il «D'Annunzio Eroe», il nuovo Museo del Vittoriale degli Italiani che vedrà la luce il prossimo 3 luglio a Gardone Riviera (Brescia).
Auspicato più volte dal Presidente della cittadella monumentale dannunziana, Giordano Bruno Guerri, e realizzato dall'Ambasciatore Antonio Benedetto Spada, dalla cui collezione privata arrivano i settantadue nuovi cimeli inediti offerti al Vittoriale degli Italiani con la formula di un prestito ventennale rinnovabile, il «D'Annunzio Eroe» ingloberà le stanze del preesistente Museo della Guerra, che cambia così nome e volto, e comprenderà due nuovi locali intitolati a Mario Spada, figlio dell'Ambasciatore prematuramente scomparso.
A soli 8 mesi dall'inaugurazione del «D'Annunzio Segreto» - la mostra permanente che ha fatto registrare un ulteriore, consistente incremento delle visite alla dimora dannunziana - il Vittoriale degli Italiani si fa dunque promotore di una nuova importante iniziativa culturale, dando vita all'apertura di un percorso museale che si lega idealmente alla visita della Prioria, completandola e ampliandola.
La collezione dannunziana dell'Ambasciatore Spada, già realizzatore del precedente Museo della Guerra, è costituita da varie tipologie di reperti: armi, bandiere, opere d'arte e autografi. Le armi, tutte di altissima qualità sia per i materiali di cui sono costituite, sia per i personaggi ai quali d'Annunzio le ha donate o dai quali le ha ricevute in dono, sono tutte collocabili cronologicamente fra gli anni dell'epopea fiumana e la morte del poeta-soldato, avvenuta nel marzo del 1938.
Per ammirare l'intera collezione bisognerà aspettare domenica 3 luglio, giorno in cui verrà svelato l'elenco completo degli oggetti e inaugurata ufficialmente la mostra, rendendo finalmente fruibile alla collettività un tesoro di altissimo valore storico.

Per l'occasione, il Vittoriale sarà protagonista di una vera e propria maratona culturale che, includendo anche l'apertura del «Nuovo festival del Vittoriale tener-a-mente», inizierà alle 18 e terminerà intorno alla mezzanotte con la partecipazione di oltre mille persone tra pubblico, autorità, personaggi della cultura e giornalisti.

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