Musei, palazzi, mostre e restauri: sette giorni per vivere la cultura

Provate a spegnere la televisione, a chiudere il cellulare e a rinunciare a internet, almeno per qualche giorno. Andate fuori e guardate la città con occhi diversi per scoprire tutto quello che può offrirvi. Culturalmente e gratis per di più. Settimana della cultura in Liguria, tredicesima edizione. Si comincia sabato 9 aprile fino a domenica 17. Sette giorni in cui i palazzi e i musei statali di Genova, La Spezia, Savona e Imperia saranno aperti al pubblico con accesso libero. «Un’occasione unica per vedere le bellezze artistiche da vicino» ricorda Maurizio Galletti, direttore regionale per i Beni culturali della Liguria alla presentazione a Palazzo Reale, sottolineando però lo sforzo fatto per riuscire ad organizzare la manifestazione promossa dalla Regione con il Ministero dei Beni culturali, a fronte di una carenza di fondi a dir poco drammatica. Poi l’arrivo di una buona notizia, uno spiraglio di speranza per i teatri privati prima di tutto. «Dobbiamo essere prudenti - spiega l’assessore regionale alla cultura Angelo Berlangieri - ma se, come sembra, saranno confermati i 50 milioni dal riparto governativo dei fondi per il trasporto pubblico locale, credo si possa distribuire qualche risorsa e rimpinguare il budget anche per cultura e spettacoli».
Ma torniamo al programma e cominciamo a scoprire i tesori di questa maratona culturale. Sabato 9 aprile alle 11 nell’ex Hotel Colombia, in via Balbi 40, verranno presentati al pubblico i rilievi dello scultore Santo Varni scoperti durante i lavori di recupero del Grande Albergo, trasformato poi in palazzo della Cultura. E proprio nei fondi dell’edificio adibiti a cinema-teatro, sono spuntate fuori quattro lastre ornate da rilievi in gesso. Restaurate e identificate come opere eseguite da Varni nel XIX secolo, ora sono state collocate ai lati dell’ingresso.
Sempre in via Balbi, per tutta la settimana, il Museo di Palazzo Reale farà un’apertura straordinaria dalle 9 alle 19. Martedì alle 17 nel Teatro del Falcone del Museo di Palazzo Reale i visitatori potranno vedere il restauro dell’Aquila bronzea, parte di un monumento dedicato agli Alpini, realizzata presumibilmente negli anni 40 del Novecento. «Ma poi ci saranno anche le presentazioni dei volumi sugli edifici storici della città - aggiunge Giorgio Rossini, soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici della Liguria -. Venerdì 15 e sabato 16 si potranno visitare Palazzo Lercari Spinola e gli ambienti del piano nobile con gli affreschi cinquecenteschi». Stesse date anche per Palazzo di Leopoldo Doria in piazza De Ferrari, con gli affreschi del ’700 al piano nobile di Lorenzo de Ferrari, Francesco Campora, Sigismondo Betti e gli stucchi di Angelo Piò. Ma il 2011 è anche l’anno dell’Unità d’Italia e non potevano mancare le visite agli edifici e ai luoghi legati al Risorgimento. E così, il 13 aprile apre al pubblico Villa Giuseppina, in via Bologna 21, dimora in cui soggiornarono Saffi, Guerrazzi, Campanella e dove Mazzini dettò il patto di fratellanza delle Associazioni Operaie. Il 15 invece sarà la volta di Villa Garibaldi, in via Vecchi 19 a Quarto, dove l’Eroe dei due mondi soggiornò prima della partenza della spedizione dei Mille. Sempre venerdì 15 alle 11.30 al Museo di Palazzo Reale verranno presentati i lavori e la trasformazione in pista ciclabile della sede della ferrovia del Ponente Ligure.
Lasciamo per un momento il capoluogo e spostiamoci nella provincia per un tuffo nell’archeologia. Sabato 9 aprile, a Santo Stefano di Magra, al Comune inaugurazione della mostra sugli scavi archeologici e sul progetto di valorizzazione del Castello della Brina. Sempre sabato 9, a Sanremo al Museo civico di via Matteotti, ci sarà una giornata di studio dedicata all’archeologia. Martedì 12 alle 10.30, ad Albisola Superiore visita guidata alla Villa romana di Alba Docilia. Mentre lo stesso giorno a Chiavari alle 18 al Museo Archeologico per la Preistoria e Protostoria del Tigullio si potrà ammirare un’anfora etrusca da vino. Ancora una tappa, ad Imperia, venerdì 15 alle 16 alla scoperta della collezione archeologica del Museo dell’Olivo in via Garessio 11, con conferenza stampa e visita guidata.

E poi ancora Genova con presentazioni di libri, Villa del Principe che apre i suoi giardini, panoramiche sui documenti privati e pubblici della soprintendenza archivistica. Insomma, esorta Galletti, «sentitevi fortunati e visitate tutto ciò che offre la settimana della cultura».

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