È il compleanno dellItalia unita, il 150esimo anniversario da quel 17 marzo 1861 che cambiò le sorti e la storia del nostro Paese. Ed è anche la diciannovesima edizione della Giornata Fai di Primavera che per un fine settimana intero, sabato 26 e domenica 27 marzo, apre al pubblico i luoghi più suggestivi, misteriosi e affascinanti delle regioni italiane che normalmente sarebbero inaccessibili. Una festa di piazza per andare alla scoperta del patrimonio artistico e culturale dellItalia e della sua identità. E allora partiamo dalla Liguria.
Balestrino, in provincia di Savona, domenica 27 alle 10.30 sarà possibile visitare il piccolo borgo chiuso dal 1953 e aperto proprio per questoccasione, oltre alle Scuderie ottocentesche e alla Chiesa di San Giorgio.
Savona, in entrambe le giornate dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, si potrà accedere alla Fortezza del Priamar (corso Mazzini 1), al cui interno si trova la cella di Giuseppe Mazzini. Proprio durante la prigionia a Savona, dal novembre 1830 a gennaio 1831, in seguito allarresto ordinato da Carlo Felice di Savoia, prese origine lidea della Giovine Italia. Da Savona allentroterra, negli stessi orari (10-12/15-17) a Stella San Giovanni si può visitare la casa natale di Sandro Pertini (via Muzio 42), con la collezione di dipinti e sculture darte contemporanea donate dalla famiglia del Presidente della Repubblica.
A Porto Maurizio, Imperia domenica dalle 10 alle 18, si potrà visitare il teatro Cavour e il suo sipario storico con lillustrazione del telero risorgimentali e momenti di spettacolo con lettura di testi dei personaggi raffigurati. E nel centro storico visite guidate alla scoperta del risvolto urbanistico dopo lUnità nazionale.
Il viaggio prosegue nel capoluogo ligure, a Genova, dove sabato (13-18) e domenica (10-18) verranno aperti al pubblico i portoni della Banca dItalia e del Museo del Risorgimento - Istituto Mazziniano dove è conservato il patrimonio storico e artistico di Giuseppe Mazzini a testimonianza della storia del Risorgimento e del movimento operaio e mazziniano fino alla Prima Guerra Mondiale. Ancora Genova, in pieno centro storico, in vicolo Caprettari, con la Bottega storica di Barbiere. Aperta nel 1882, il locale, un piccolo negozio di dieci metri quadrati, conserva ancora la suggestione e larredamento dellArt Déco.
Andando verso Levante, a Chiavari domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, visita alla Società economica di Chiavari e al Museo del Risorgimento, al Museo scientifico Sanguineti-Leonardini e alla sala consiliare del Comune della cittadina rivierasca.
Tra Camogli e Portofino, in entrambe le giornate dalle 10 alle 15.45, unescursione allAbbazia di San Fruttuoso di Capodimonte, nellomonimo e ancora intatto borgo marinaro. Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso fu unabitazione per pescatori.
Ancora a Levante, questa volta a Lavagna, dove in occasione della giornata di primavera del Fai, verrà aperta al pubblico la Casa Carbone, nel centro storico della cittadina in stile fin-de-siècle tipicamente ligure nelle decorazioni esterne e nella struttura architettonica. Ricca di arredi e dipinti dellepoca, Casa Carbone conserva ancora eccezionalmente intatto lambiente domestico di una famiglia borghese del Novecento ligure.
Ultima tappa ligure, a San Michele di Pagana, a pochi chilometri da Rapallo, dove nascosta tra pitosfori e pini, cè ancora una delle poche torri saracene liguri, la Torre di Punta Pagana. Qui i lavori di ristrutturazione hanno consentito di ripristinare la «camera della bombarda» ed è stato ritrovato il pavimento originario in mattoni posti a coltello, preservati e integrati gli intonaci esterni seicenteschi.
Il viaggio prosegue in Emilia Romagna, dove domenica il Fai offre unescursione suggestiva alla scoperta dellantico Borgo di Casacca, in provincia di Parma, tornato a nuova vita dopo anni di restauro. La gita di domenica sarà una vera e propria sorpresa per chi vorrà passare qualche ora in un angolo dellAppennino con musica, un mercatino di prodotti tipici organizzato dalla Coldiretti, visite e spiegazioni che ripercorreranno le vicissitudini del minuscolo insediamento.
Ancora una tappa in Toscana, a Pescaglia per visitare sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, con una speciale rievocazione celebrativa domenica alle 16, il Teatrino di Vetriano. Incluso nel «Guinnes dei primati 1997» come il più piccolo teatro storico pubblico del mondo, il Teatrino di Vetriano misura solo 71 metri quadrati, ma è completo di tutto quanto si richieda a una sala teatrale in piena regola. Attualmente ospita eventi in collaborazione con lAccademia del Teatro alla Scala.
La Giornata di Primavera del Fai continua, con unaltra escursione ancora, a portata di macchina o di treno per tutti i liguri che avranno voglia di dedicare un week end alla scoperta del proprio Paese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.