Musica, si rialza il sipario delle Scimmie

Ritorna a vivere un capitolo della storia notturna di Milano. Le serrande si rialzano sul jazz in città. Il palcoscenico delle Scimmie riprenderà ad animarsi.
Il 23 marzo, infatti, la Commissione Provinciale Vigilanza Sicurezza ha rilasciato il parere consultivo positivo alla ripresa della attività, venerdì sono state perfezionate tutte le pratiche per le nuove autorizzazioni. Grazie al dialogo tra proprietà, Comune e Commissione provinciale vigilanza si è raggiunto l'accordo grazie a cui, a fornte dell'impegno da parte della proprietà di eseguire in tempi rapidi i primi lavori di messa a norma, presto il locale potrà riaprire in versione «ridotta»: mettendo cisoè a disposizione i 70 posti di quell'area del pub che non era stato messo sotto sequestro. Una settimana fa, infatti, i vigili eseguendo un controllo di routine hanno riscontrato «gravi irregolarità» nelle misure di sicurezza, igieniche e amministrative, mentre la Siae ha contestato irregolarità nei versamenti dei diritti d'autore.
Di fatto, è stata chiusa la parte del locale dedicata ai concerti (circa 120 posti a sedere) mentre rimane aperto il ristorante.
Nelle prossime settimane, completati tutti i lavori di messa a norma, sarà possibile invece riaprire completamente il locale.
«La riapertura delle Scimmie - commneta l'assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi - è un importante segnale per la nostra città che non può permettersi di perdere luoghi storici di così grande impatto sociale e culturale».
Tra pochi giorni si riunirà nell'assessorato alle attività produttive lo sportello anti-burocrazia, un tavolo di confronto permanente tra Comune ed Associazioni attraverso il quale sia possibile, nel rispetto delle regole, giungere all'eliminazione delle incertezze burocratiche e garantire la sicurezza dei luoghi. «Il risultato raggiunto per "Le Scimmie" - sottolinea Terzi - l'esempio da seguire anche per gli altri locali chiusi.

Il rispetto delle regole ed il ripristino delle condizioni di sicurezza è l'unico modo per permettere una riapertura, seppur con una capienza ridotta ma anche la macchina dell'amministrazione deve imparare ad essere più snella e attenta alle problematiche della cittadinanza. E' grazie anche a queste forze vive, a queste associazioni, teatri, Spazi musicali che Milano si attesta tra le città europee più attrattive per i visitatori. E tutti noi dobbiamo valorizzare questa ricchezza».