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Carlo Conti al posto di Amadeus: condurrà il Festival di Sanremo nel 2025 e 2026

Il conduttore sarà anche direttore artistico. L'annuncio al Tg1: "È anche un bel modo di festeggiare i miei primi 40 anni di Rai"

Carlo Conti al posto di Amadeus: condurrà il Festival di Sanremo nel 2025 e 2026

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Carlo Conti al posto di Amadeus: condurrà il Festival di Sanremo nel 2025 e 2026

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La decisione per il post Amadeus è arrivata: sarà Carlo Conti il prossimo conduttore del Festival di Sanremo. Come già anticipato una settimana fa dal Giornale, il noto volto della Rai guiderà l'evento musicale italiano sia nel 2025 sia nel 2026, indossando anche i panni di direttore artistico. Dalla Rai fanno sapere che Conti è già al lavoro "per un Festival con tante sorprese e novità". La decisione è stata presa all'unanimità dai vertici aziendali, dall'Amministratore delegato Roberto Sergio e dal Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con Marcello Ciannamea (Direttore Intrattenimento Prime Time).

In una nota la Rai ha espresso entusiasmo per la scelta che vedrà Conti al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato sulla tv pubblica e dal Comune di Sanremo. Da Viale Mazzini fanno notare che quello del conduttore non sarà un semplice ritorno alla guida del Festival, ma va interpretato come "una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2015 al 2017, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana". Non a caso proprio nell'era Conti ci fu l'esplosione di Francesco Gabbani (prima con Amen tra i giovani, poi con Occidentali's karma tra i big) e di altri artisti ora affermati come Irama, Mahmood ed Ermal Meta.

Lo stesso Conti, commentando la notizia in diretta sul Tg1, ha ironizzato sul concetto "i Conti tornano" e si è detto soddisfatto per avere l'onore di riprendere il lavoro fatto e portato avanti dalle due edizioni di Claudio Baglioni e dalle cinque di Amadeus. Il conduttore ha spiegato il motivo che l'ha portato a dare il via libera all'ennesima sfida tv: "Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall'Amministratore delegato, dal Direttore generale, dal Direttore Intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici. Ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo".

Conti ha poi garantito che al centro dello spettacolo vi sarà la musica attuale e che piace. "Speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv", è l'auspicio espresso dal conduttore. Che potrà celebrare un importante compleanno sulla tv pubblica, visto che il suo primo contratto risale a giugno 1985: "È anche un bel modo di festeggiare il prossimo anno i miei primi 40 anni di Rai".

Parte dunque oggi il lavoro in vista del prossimo Festival di Sanremo. Saranno diversi i piani su cui muoversi, dal regolamento all'ascolto delle canzoni dei big passando per le nuove proposte. Solamente nelle ultime fasi, ha fatto sapere Conti, cercherà di capire la squadre con lui sul palco "per la presentazione e tutti gli ospiti e quello che ne deriva".

Quanto all'eventuale presenza di Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello (i suoi amici di sempre), il conduttore ha spiegato il modus operandi che ha in mente: "Credo di no, almeno non in presenza fissa. Credo di andare avanti con l'idea di alternare tutte le sere qualcosa di diverso". E poi, ironizzando, ha concluso: "Facciamo troppe cose insieme, non li sopporto quasi più quei due".

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