Mötley Crüe, lite infinita dopo 40 anni di eccessi. Il chitarrista denuncia tutti: "Non vi lascio, vi ho creato io"

La band: «Non sai più suonare, sbagli i pezzi». Mars: «Dal vivo voi usate nastri registrati»

Mötley Crüe, lite infinita dopo 40 anni di eccessi. Il chitarrista denuncia tutti: "Non vi lascio, vi ho creato io"

No dai che brutto. Però è divertente.
Il gruppo forse più depravato del mondo, ossia i Mötley Crüe, è finito a litigare in tribunale come borghesissimi vicini di casa. Per carità, quando si parla di Nikki Sixx, Tommy Lee, Vince Neil e Mick Mars tutto viaggia sulla sottile linea rossa che separa la follia dalla stravaganza e pure questa volta non andiamo lontano da lì. Che il chitarrista Mick Mars fosse il più isolato dei quattro era chiaro già da quando uscì il disco Theatre of pain e lui diceva pubblicamente che gli faceva schifo, che gli altri erano degli incapaci eccetera eccetera. Era il 1985.
Da allora i Mötley Crüe hanno tutti rischiato di morire più volte e una volta Tommy Lee ha raccontato al sottoscritto che il tour americano con Ozzy Osbourne nel 1984 era stato interrotto dagli stessi organizzatori «per paura che qualcuno morisse». Di droga, si intende. E dire che era tutto stra esaurito.
Memorabile la scena dei Crüe che dopo il concerto entrano con Ozzy in un qualsiasi Hilton della provincia americana e fanno la pipì sui divanetti della hall e poi... (non si può dire).
Insomma oggi fa tristezza vedere Mick Mars che denuncia gli altri al tribunale di Los Angeles perché «ho sopportato quei bastardi per anni, è dal 1987 che cercano di farmi fuori». È successo che nell’ottobre scorso Mick Mars è stato sostituito con un altro chitarrista «per problemi di salute» proprio mentre la band annunciava di «continuare a fare concerti per almeno altri otto anni». Non a caso, i Mötley Crüe saranno in Italia il 20 giugno al Milano Summer Festival all’Ippodromo di San Siro con i Def Leppard, altri eroi di quel metal leggero che negli anni Ottanta garantiva incassi stellari. «Il tour americano di 12 date è stato prolungato fino a 36 date e il chitarrista è stato costretto a farle tutte nonostante le sue condizioni di salute», si legge nella denuncia di Mick Mars, che ha 71 anni e da quando ne ha 19 soffre di spondilite anchilosante. Poi il riassunto: «Nikki Sixx (uno che ha avuto una overdose persino in una metropolitana di Tokyo durante un tour ndr) già convinto di eliminarlo dalla band, lo ha manipolato psicologicamente dicendogli che stava facendo molti errori e che i fan si stavano lamentando. La verità è che Nikki Sixx non ha suonato nemmeno una nota in quel tour: le sue parti di basso erano registrate così come la voce di Vince Neil e la batteria di Tommy Lee. Alcuni fan si sono accorti che la sua batteria suonava anche quando non era seduto». Insomma, una rissa giudiziaria in piena regola che probabilmente finirà come sono finite tutte le altre di questi losangelini senza limiti.

Sempre a chi scrive, una volta Vince Neil ha detto un rassicurante «take it easy man», prenditela comoda, mentre stava saltellando come un canguro sovraeccitato con le pupille dilatate. It’s only rock’n’roll, anche se ogni tanto si litiga.

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