Era l'unico regno che ancora le mancava: la radio. Nonostante un successo planetario, nonostante dischi d'oro e di platino, nonostante sold out e valanghe di primati, a Taylor Swift mancava di prendersi anche la radio italiana. Non era mai capitato di vederla al primo posto della classifica di Earone e anche in questa rubrica avevo provato a spiegare il perché. Ma ovviamente la musica leggera popolare è fatta per stupire e, soprattutto, per non avere mai leggi immutabili. E così con The fate of Ophelia, tratto dal nuovo disco The life of a showgirl, Taylor Swift è diventata la più ascoltata nelle radio italiane con la bellezza di 124.893.087 ascolti settimanali in radio. Ha impiegato più di quanto di solito capiti a superstar internazionali, ossia quasi due mesi visto che il singolo è sbarcato in radio il 3 ottobre. Ma poco importa.
Al di là dell'obiettivo rilievo del brano, che è bello e pure imprevedibile, sembra semplice ma risulta melodicamente irresistibile, questo primo posto è la conferma definitiva che, almeno in Italia ma non solo, ormai Taylor Swift non ha più obiettivi immediati da raggiungere. È prima ovunque, dalle classifiche alle vendite ai trend social e ha trovato anche la misura necessaria per dominare le radio italiane, che sono per natura molto conservatrici. Una lezione per tutti.