Sono centinaia di migliaia in tutta Italia, a Milano popolano le sale prova, si contattano via Internet, si video-annusano su You Tube e guardano nella stessa direzione: là, dove c'è la musica. Sono i musicisti cosiddetti «amatoriali», quelli per cui le sette note non possono essere la scala pentatonica verso il successo o la pagnotta sicura, ma questo non è un buon motivo per mollare lo strumento. Per questo popolo, e per i milanesi affamati di musica, sbarca in città «Mito Fringe», in cartellone qui e là per il centro e nella futura Area Expo per la sua sesta edizione dal 4 al 21 giugno. Il via mercoledì prossimo (ore 13) con la Banda Cordialis Rigoris della Polizia Locale, che marcerà dal Duomo al Castello dando il via a 18 giorni di musica e passione. Fringe, antipasto di MitoSettembre Musica, è poi una prosecuzione delle fitte avventure musicali di questa primavera milanese. Più di 600 artisti per 31 concerti rigorosamente gratuiti, distribuiti in 23 location differenti tra il centro di Milano, i parchi cittadini e località dell'hinterland più adiacente come Villapizzone, Villa Schiebler a Quarto Oggiaro, Bollate, Pero. Presentata ieri sotto le guglie del Duomo, «Mito Fringe» offre ai tanti musicisti in lizza anche la possibilità di vincere l'edizione 2014 (voto web sulla pagina Facebook della kermesse) e accedere così alla manifestazione maggiore MitoSettembreMusica, in un live in Piazza San Fedele il 16 settembre. «Mito crede nel progetto Expo e nell'area che lo ospiterà ha spiegato la coordinatrice artistica del programma Francesca Colombo - Le location dislocate pongono in evidenza il senso della grande città metropolitana. Le tante marching band in cartellone, nei parchi e in movimento per le strade di Milano sono una delle caratteristiche nuove di questa edizione. Molte band italiane, alcune da Cile, Romania, Turchia, Inghilterra. I generi saranno i più svariati, dalla classica al jazz, al pop, al cantautorato». Dello stesso parere l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «Mito Fringe è un perfetto festival dal sapore off, sul modello di quello celebre di Edimburgo. Ed è un termometro del fermento creativo artistico in città. La chiusura il 21 giugno coinciderà con la Festa della Musica, in un ciclo che non si chiude mai».
Tra gli appuntamenti più interessanti, il rock indie di El Santo sabato 7 giugno (ore 16) in Piazza Mercanti, il Coro Hispano-Americano la stessa sera alla Chiesa della Visitazione di Maria Vergine a Pero, il trio di clarinetti Trio Ema in corso Vittorio Emanuele l'11 giugno (ore 13) su musiche di Mozart e Donizetti, la Barabba Gulasch, marching band klezmer sabato 14 giugno (ore 16) da San Babila a Duomo, l'Aragon Guitar Trio a Villa Scheibler lunedì 16 giugno (ore 21) e la chiusura il giorno 21 in corso Vittorio Emanuele con i Cinque pianoforti in Corso, classica e jazz dalle ore 18.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.