da Parigi
Roland Garros rimane un torneo «maledetto» per Roger Federer. L'indiscusso numero 1 del mondo, detentore di 10 titoli del Grande Slam, dopo 3 ore e 10 minuti di grande battaglia si è arreso a Nadal per 6-3, 4-6, 6-3, 6-4. Rafael sapeva che il pubblico francese sarebbe stato per il suo avversario: «Parigi non è come il Foro Italico... » aveva detto! Quindi era preparato. L'attesa per la finale è stata grande. La gente è venuta allo Stadio dei Moschettieri per colazione. Poi tutti in coda ad assistere all'arrivo dei finalisti, mentre i bagarini vendevano gli ultimi biglietti al prezzo di 700 euro. Per la finale è arrivata persino la squadra di rugby dello Stade Français, che sabato ha conquistato il campionato di Francia. E non è mancato il Principe Felipe di Spagna perché quello di ieri era un appuntamento con la storia più che una finale.
Era la seconda volta consecutiva che gli stessi due finalisti si affrontavano a Parigi. Lultimo precedente risaliva addirittura a Laver e Rosewall nel lontano 1968-69, con una vittoria ciascuno. Ieri era anche la prima volta, dai tempi di Borg, che un tennista aveva la possibilità di conquistare il titolo per 3 volte consecutive, emulando l'impresa dello svedese. Ma soprattutto, per Roger Federer, era la grande opportunità per portare a casa l'unico titolo del Grande slam che gli mancava. Nel tentativo di realizzare il sogno «Roger il Divino» era confortato dalla vittoria ottenuta ad Amburgo contro Rafael Nadal. Con quel risultato lo svizzero aveva messo fine al dominio sulla terra battuta durato due anni e mezzo del rivale. Infatti aveva arrestato la sua corsa a 81 vittorie consecutive.
È stata una bellissima finale. Abbiamo ammirato Nadal per l'abilità con la quale ha annullato 16 palle break, consentendo a Federer di trasformarne una sola. Abbiamo visto lo spagnolo relegare il potentissimo avversario a fondo campo. Lo abbiamo ammirato nell'esecuzione di colpi violenti e magistrali, che magicamente toccavano le righe. Lo stesso Federer ha ammesso: «Non c'è dubbio, lui ha giocato meglio di me! Forzando mi ha costretto a sbagliare». Federer nel match ha commesso 59 errori contro 27 dell'avversario, però per i suoi tifosi l'appuntamento con una vittoria a Parigi è solo rimandata. Se volete una mia opinione sono dell'avviso che abbia più chance Nadal di vincere Wimbledon che non Federer di batterlo sulla terra proibita di Francia. Quando tutti parlavano di un Nadal buono soltanto sul lento io ho azzardato l'ipotesi che lo spagnolo, come accadde per Borg, sarebbe diventato forte anche sui prati. Guarda caso nel Tempio del Tennis lo scorso anno Nadal perse in 4 set giocando 2 tie break contro Federer in finale. Nadal dopo la partita si è detto dispiaciuto per Federer. Poi ha chiarito: «Capisco quanto fosse importante per lui vincere qui». Più tardi in conferenza stampa ha ricordato come la sua stagione fosse cominciata con la rinuncia per infortunio a giocare in Australia.
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