Nannini vince il Gran Premio contro l’Agenzia delle Entrate

Alessandro Nannini (nella foto) è tornato in pista e ha vinto. Questa volta però non una gara di Formula Uno, ma un Gran Premio ben più difficile: una causa contro l’Agenzia delle Entrate. La sua residenza a Montecarlo non era fittizia. La Cassazione, con due sentenze del 4 aprile ha dato ragione all’ex pilota senese, nonché consigliere comunale del Pdl, rendendo così definitive due pronunce del giudice tributario d’appello di Firenze e respingendo due ricorsi presentati dall’Agenzia delle Entrate che aveva messo in discussione la effettiva residenza e il domicilio di Nannini a Montecarlo negli anni dal 1991 al 1997.

Secondo la Cassazione Nannini ha veramente vissuto a Montecarlo, non evadendo quindi le tasse, «stabilendo nello stato monegasco una residenza ed un domicilio effettivi, reali ed in alcun modo fittizi». Le sentenze della Cassazione mettono la parola fine al lunghissimo contenzioso tra l’ex pilota e l’Agenzia delle Entrate. E aver ragione sul fisco, di questi tempi, vale di più di un podio.

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